Cronaca

Aggressione sul lungomare, l’accusa ai carabinieri: “Non sono intervenuti”

NAPOLI. Aggressione sul lungomare, il consigliere dei Verdi Francesco Borrelli è andato a trovare uno dei feriti in ospedale. Dovrà subire diversi interventi per ricostruire il setto nasale. Nella denuncia l’accusa ai Carabinieri: “Non sono intervenuti”. Intanto i genitori si organizzano dando spray urticante ai figli.

L’intervento di Borrelli

“Stamattina siamo andati a trovare Salvatore P. in ospedale al Pellegrini per portare la nostra solidarietà concreta a lui e a sua madre, ancora sconvolti per quel che è successo l’altra sera, anche perché, come ha riportato nella denuncia, i Carabinieri che erano sul lungomare non sarebbero intervenuti per aiutarli”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il consigliere della Seconda Municipalità del Sole che Ride, Salvatore Iodice, amico della famiglia del ragazzo aggredito con altri amici mentre erano sui muretti del ponticciolo di Castel dell’Ovo.

“Salvatore dovrà subire diversi interventi al setto nasale che va risistemato perché è stato rotto dall’aggressione ingiustificata e immotivata dei giorni scorsi” hanno aggiunto Borrelli e Iodice sottolineando che “al di là dei danni al naso che le operazioni rimetteranno a posto, quel che resterà vivo nella mente del ragazzo è la follia violenta di quei minuti in cui, senza alcun motivo, lui e i suoi amici hanno dovuto subire”.
“Quel ricordo, com’è accaduto per le vittime di altre aggressioni simili, purtroppo potrebbe accompagnarlo ancora per molto tempo, impedendogli di riprendere una vita normale come è successo a tante altre vittime come il giovane Arturo” temono Borrelli e Iodice sottolineando che “il ragazzo ha un grandissimo talento per il disegno, motivo per cui collabora con RiciclArte Miniera, il laboratorio messo in piedi da Salvatore Iodice per dare un futuro ai ragazzi dei Quartieri Spagnoli”.

“Visto il suo talento, non potevamo non pensare di portarlo al Comicon, la mostra del fumetto che si terrà a Napoli nei prossimi giorni” hanno continuato Borrelli e Iodice aggiungendo che “nel corso della diretta con La radiazza di Gianni Simioli sono arrivate diverse telefonate di genitori che hanno raccontato di aver acquistato spray urticante per i loro figli perché, vista la situazione fuori controllo, si sentono più tranquilli se i loro figli vanno in giro con questo mezzo di difesa personale”.

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