Cronaca

Aggressioni 118, la richiesta: “Unica difesa, essere pubblici ufficiali”

NAPOLI. Gli operatori del 118 a Napoli sono esasperati. Dopo le numerose e brutali aggressioni di questi giorni, si prova a correre ai ripari. L’ultima richiesta coinvolge i più importanti enti regionali e nazionali, dalla Regione Campania a Palazzo Chigi passando per il Viminale.

“L’unica nostra difesa è essere riconosciuti come pubblici ufficiali”, spiegano gli operatori del 118 dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate.

Operatori 118, la richiesta alle istituzioni

“Noi, personale sanitario di Napoli città , in seguito alle continue aggressioni che statisticamente subiamo ogni 5 giorni. Non vogliamo armi. Non vogliamo fare corsi di autodifesa. Non vogliamo essere scortati dalle forze dell’ordine su ogni intervento”. Questo l’appello degli operatori del 118, che aggiungono: “L’unica cosa che vogliamo è essere riconosciuta la carica di “pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni”. È un passo che non implica nessuna spesa economica”.

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