Cronaca

Aggressioni negli ospedali, M5S: “Ci vuole l’Esercito”

CASTELLAMMARE DI STABIA. M5S: “Medico aggredito al San Leonardo, subito l’esercito negli ospedali”. Cirillo e Manzo: “Chi è impegnato a salvare vite umane non può preoccuparsi anche della propria incolumità”.

L’aggressione a Castellammare di Stabia

“Ancora un’aggressione ai danni di un medico in servizio in un ospedale pubblico. Ancora una volta viene messa a repentaglio l’incolumità di uno dei tanti professionisti della nostra sanità. Quello che è accaduto la scorsa notte all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, con l’aggressione ai danni di una dottoressa di turno al pronto soccorso, ripropone il tema della sicurezza in luoghi nei quali la tutela dell’incolumità deve essere il primo elemento di garanzia. Ben venga la proposta del nostro ministro Giulia Grillo di far presidiare gli ospedali dai militari dell’esercito”.

È quanto denunciano il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo e la deputata M5S Teresa Manzo.

“Quella dei militari sarebbe una soluzione momentanea contro una situazione emergenziale –  precisano Cirillo e Manzo – nell’attesa di calendarizzare un disegno di legge che preveda, tra le altre misure, un inasprimento delle sanzioni penali nei casi di aggressioni al personale medico, presidi di forze dell’ordine per la sicurezza delle strutture o un potenziamento di quelli preesistenti e un sistema di videosorveglianza nei Pronto soccorso. Non possiamo più consentire che chi è impegnato a salvare ogni giorno vite umane, debba contestualmente preoccuparsi anche di tutelare la propria incolumità”.

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