Cronaca

Arzano: spari davanti alla chiesa, feriti due esponenti ​del clan 167: “Volevano uccidere”

Agguato ad Arzano, sparatoria nel circolo abusivo: 2 feriti | Spedizione punitiva contro il clan 167, capeggiato dal gruppo Monfregolo

Emergono dettagli sull’agguato andato in scena ad Arzano nella serata di giovedì 17 marzo. Due persone sono rimaste ferite alle gambe da alcuni colpi di pistola. La sparatoria è avvenuto in via dell’Annunziata davanti ad un circolo abusivo. Le due persone sono state portate nell’ospedale di Frattamaggiore ma non sarebbero gravi.

Agguato ad Arzano, sparatoria nel circolo abusivo: 2 feriti

Di nuovo si spara ad Arzano. Abbiamo acceso i riflettori sulla guerra tra i clan della camorra nell’area Nord di Napoli che parte dalla 167 di Arzano e che coinvolge più comuni dove vivono i camorristi dei clan in lotta” afferma il Comitato di liberazione dalla Camorra Area Nord di Napoli.

Come Comitato di liberazione dalla camorra abbiamo chiesto una maggiore presenza delle forze dell’ordine sui territori, la videosorveglianza. Abbiamo chiesto, inoltre, di cacciare le famiglie della camorra che occupano  illegalmente le case popolari. E come se a loro non importasse nulla. Noi chiediamo allo Stato di insistere. Liberiamo i nostri territori dalla camorra“.

L’agguato

L’agguato – avvenuto di fronte ad una chiesa – ha coinvolto due uomini, uno dei quali è fratello di una persona considerata elemento di spicco della criminalità organizzata locale attualmente detenuto con l’accusa di estorsione.

I feriti

Spedizione punitiva contro il clan 167 di Arzano, capeggiato dal gruppo Monfregolo – Alterio. Poco dopo le nove sono stati feriti a colpo di pistola Antonio Alterio, fratello del ras Raffaele, detto “ ‘o sceriffo”, attualmente detenuto, ed elemento di spicco del clan 167, e Daniele La Peruta, che gli inquirenti inquadrano come fiancheggiatore del clan, anche non avendo precedenti penali  specifici.

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