Cronaca

Noemi, uno dei sopravvissuti alla sparatoria: “So chi ha sparato”

Potrebbe presto venir fuori il nome dell’uomo dell’agguatoย diย piazza Nazionaleย dello scorso 3 maggio. A rivelare l’identitร  dell’uomo potrebbe essereย Salvatore Nurcaro, sopravvissuto alla sparatoria che ha visto coinvolta anche la piccola Noemi. A far emergere la veritร , delle intercettazioni inedite, rese pubbliche in questi giorni dalla Dda di Napoli.

Agguato di piazza Nazionale, le intercettazioni

Con l’ausilio di una cimice piazzata nell’abitazione del 31enne emerge che Nurcaro conferma di aver visto e riconosciuto il killer maldestro. Lo definisce “infame”, in quanto appartenente al suo retroterra familiare e rionale, quello dei Reale di San Giovanni a Teduccio, tanto da battere su un punto in particolare: “Preferivo che a sparare fosse uno dei Mazzarella…”, quindi un rivale, uno che sta nello schieramento opposto.

Lo scorso 27 maggio, nella sua abitazione, Nurcaro ha intrattenuto una lunga conversazione con una donna e un uomo.

  • Donna: ยซMa lui (il killer) non disse niente, nemmeno una parola? Neanche le parole (bestemmie, offese, ndr) ti dice?ยป.
  • Salvatore Nurcaro: ยซNo, venne sotto e sotto. Ora secondo me voleva sparare… perรฒ non caricรฒ…sentii…ยป.
  • Donna: ยซIl grilletto e tu te ne scappasti?ยป.
  • Salvatore Nurcaro: ยซIo sentii, stavo girato, lui pigliรฒ, pu-ru-pรน (imitando il suono dello scarrellamento dell’arma) e mi sparรฒยป. Continua il dialogo a piรน voci, Salvatore Nurcaro insiste sul concetto: ยซQuello si รจ messo pauraยป, oltre a ribadire di averlo riconosciuto, sostenendo cosรฌ l’esatto contrario rispetto a quanto dichiarato sulle prime alle forze dell’ordine. Ma seguiamo il ragionamento attorno al letto dove รจ convalescente il 31enne.
  • Salvatore Nurcaro: ยซIo l’ho guardato dentro (probabilmente riferendosi al volto dentro il casco integrale indossato dal killer);
  • Uomo: ยซE che hai fatto?ยป.
  • Salvatore Nurcaro: ยซPrima di spararmi, io l’ho vistoยป.
  • Donna: ยซChe era lui?ยป.
  • Salvatore Nurcaro: ยซEh e si รจ fatto proprio addosso…ยป.
  • Donna: ยซMa te ne eri accorto che era proprio lui?ยป.
  • Salvatore Nurcaro: ยซCerto che sรฌยป.

La precisazione

Giusto precisare che nel corso del dialogo, Nurcaro non fa mai il nome di Armando Del Re, ma nella ricostruzione della Mobile queste parole confermano il ruolo dell’indagato attualmente in cella. Differente il ragionamento dei legali dei fratelli Armando e Antonio Del Re (difesi rispettivamente dagli avvocati Claudio Davino e Antonietta Genovino e da Leopoldo Perone), per i quali il riferimento agli indagati potrebbe essere condizionato dalle notizie diramate dai media nelle ore successive i due arresti. Resta perรฒ acquisito un dato di fatto: al cospetto dei parenti, Nurcaro si รจ detto convinto di aver riconosciuto il suo aggressore, a differenza di quanto messo per iscritto subito dopo l’agguato, quando era intubato nel lettino dell’ospedale.

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