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Alloggi ERP: manutenzione, proposte di acquisto e richieste di conguaglio

NAPOLI. Nella riunione presieduta da Vincenzo Solombrino, sollecitata dal consigliere Guangi, la dirigente del servizio comunale Natalia D’Esposito ha fornito le risposte ai quesiti relativi agli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, con la partecipazione del direttore e del responsabile della commessa patrimonio di Napoli Servizi Ciro Turiello e Domenico Gagliardi, e di Pasquale Granato dell’assessorato al Patrimonio.

Alloggi ERP, la discussione in commissione

Le difficoltà incontrate dagli assegnatari di alloggi ERP per l’acquisto, le problematiche relative alla manutenzione e alla richiesta di somme a conguaglio, peraltro sperequate in riferimento ad immobili analoghi, ha ricordato il presidente Solombrino, sono state oggetto di approfondimento, su richiesta del consigliere Guangi (Forza Italia), già ad ottobre scorso, e oggi si ripropongono a fronte della mancata risoluzione. Il consigliere Guangi, in particolare, ha spiegato di essere stato sollecitato da consiglieri dell’Ottava Municipalità per chiarimenti sui temi oggi trattati, proponendo che la commissione si riunisca con cadenza mensile per mantenere alta l’attenzione su un problema comune a molti cittadini.

Sugli stessi aspetti hanno posto quesiti anche gli altri consiglieri oggi presenti – Moretto (Prima Napoli), Ulleto (Misto), Gaudini (Verdi – Sfasteriati), Lanzotti (Forza Italia) e Langella (Agorà), insistendo sul’importanza della materia soprattutto per l’aspetto delle dismissioni e del loro effetto sulle finanze comunali.

La dirigente D’Esposito ha ricordato nuovamente le criticità già condivise con la commissione relative al personale del servizio Politiche per la casa, da lei diretto insieme al servizio Demanio e Patrimonio, con tutte le complicazioni legate al doppio incarico e agli adempimenti complessi sottostanti alle attività dell’ufficio.

Sul tema dei bandi, l’unica graduatoria di riferimento è attualmente quella del 95, con il bando del 2011 bloccato per mancanza di commissioni. Nel frattempo la Regione, con la quale è in corso un’attività di collaborazione, sta lavorando al nuovo regolamento in materia di assegnazioni, che contertrà molte novità sul fronte dei requisiti e delle modalità operative. Con il nuovo regolamento si potrà quindi procedere all’istituzione di un’anagrafe, una sorta di elenco in continuo aggiornamento che registrerà tutte le modifiche delle condizioni personali e di reddito degli iscritti, consegnando agli uffici una fotografia sempre aggiornata degli aventi diritto. Sulle dismissioni del patrimonio disponibile, materia che vede incrociarsi le competenze dei due servizi, Politiche per la casa e Patrimonio, seppure lentamente la macchina organizzativa procede, e per fine maggio si andrà all’asta per sei beni su un totale di tredici per i quali vi è stato il preavviso, immobili quasi totalmente liberi ma non in buono stato, che partiranno da un prezzo base contenuto, un capitolo sul quale, a differenza del passato, la dirigente ha registrato interesse da parte di possibili acquirenti. Per la vendita degli alloggi ERP, invece, resta il problema della difficile ricostruzione delle pratiche, un’azione che sconta le difficoltà legate al passaggio di competenze dal vecchio gestore Romeo, che aveva raccolto quasi cinquecento opzioni all’acquisto, con versamento di caparra, senza che fossro state effettuate le verifiche preventive, a partire da quella sul’esistenza della qualità di assegnatario da parte del richiedente. Il servizio Politiche per la casa, attualmente mobilitato sul fronte dei tre piani di mobilità – Vele, Rione de Gasperi e Campo Evangelico – ha dovuto necessariamente rallentato l’attività connessa al rilascio del nulla osta alla vendita. A questo si aggiunge la questione della morosità dei richiedenti, che non segnalano la condizione debitoria al momento della richiesta di acquisto e che, di fronte alla richiesta di sanarla prima della regolarizzazione della vendita, ritirano la proposta.

Sugli aspetti delle manutenzioni e dei conguagli, i responsabili della Napoli Servizi hanno ricordato che la priorità degli interventi riguarda le situazioni di pericolo, mentre la notevole incidenza della spesa relativa deve tenere conto della imminente scadenza della convenzione, fissata al 30 giugno prossimo, e della necessità di rinnovo, senza la quale non è possibile approvare il bilancio 2017 e mantenere la continuità aziendale. Sulle richieste di pagamenti per conguaglio, invece, vanno tenute distinte quelle dell’Ente e quelle legate ai condomini, derivanti dall’approvazione dei bilanci condominiali di anni passati e alle spese successive ripartite tra gli inquilini. Per tutte le perplessità, in ogni caso, sia gli uffici comunali che la Napoli Servizi sono a disposizione dei cittadini che abbiano necessità di approfondimenti sulle richieste di pagamento.

Un aggiornamento, infine, è stato fornito sulla categoria degli immobili classificati come poli artigianali e fondi rustici, alcuni dei quali situati fuori regione. Il responsabile della commessa patrimonio della Napoli Servizi Mimmo Gagliardi ha informato che sono in corso, in collaborazione con la Borsa immobiliare, le attività propedeutiche alla stima.

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