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Ambiente, la commissione: “Aree verdi a posto per la riapertura delle scuole”

NAPOLI. Nella riunione presieduta da Marco Gaudini, una ricognizione dei servizi che si prendono cura delle aree verdi delle scuole comunali, con l’intervento dell’assessora all’istruzione Palmieri, e con la segnalazione di alcune criticità da affrontare coordinando i servizi e coinvolgendo le scuole stesse grazie ad una pubblicizzazione del cronoprogramma degli interventi.

La discussione in commissione Ambiente

L’obiettivo da raggiungere, per il presidente Gaudini, è quello di riconsegnare alla riapertura delle scuole le aree verdi scolastiche fruibili e in sicurezza, un lavoro che deve necessariamente vedere il coinvolgimento dei diversi soggetti competenti, le Municipalità, il servizio Verde della città, la società in house Napoli Servizi, i soci cooperatori e, per certi aspetti, connessi al prelievo degli sfalci, l’Asìa Napoli.

Il servizio Verde della città, rappresentato oggi da Ferranti, è competente sugli alberi ad alto fusto ed interviene sia quando vengono segnalate situazioni di pericolo, per salvaguardare la sicurezza, che sulla base del censimento effettuato dal servizio; per il prossimo mese, interventi di abbattimento di alberature sono previsti al Vomero, Poggioreale, Scampia, mentre le attività di potatura, per ragioni climatiche, inizieranno ordinariamente a metà ottobre.

Procede ordinariamente, ha spiegato Silvestri di Napoli Servizi, l’intervento sul “verde orizzontale” delle 115 scuole, in prevalenza in periferia, affidate – dal contratto di servizio – alla stessa società che le cura con 42 addetti e secondo un calendario di interventi trimestrali; per la fine di settembre, saranno coperte tutte le scuole affidate; per altre scuole non comprese nell’elenco, gli interventi devono essere considerati straordinari: Napoli Servizi può intervenire, ma su input del servizio Verde della città.

È necessario che lavorino in sinergia i vari soggetti coinvolti nella gestione del verde, ha sottolineato il dirigente del servizio Progettazione, realizzazione e manutenzione degli edifici scolastici, Ghezzi, nonchè con i servizi che si occupano della manutenzione scolastica, la cui competenza fa capo alle Municipalità. Non è inoltre da sottovalutare, ha aggiunto Improta, dello stesso servizio PRM edifici scolastici, il problema delle foglie che spesso ostruiscono gli scarichi delle acque, creando problemi alla manutenzione degli edifici.

Numerose segnalazioni e richieste di intervento sul verde, ha spiegato l’assessora Palmieri, arrivano agli uffici dell’Istruzione da parte dei dirigenti scolastici a loro volta allertati dai genitori; il sistema di intervento comunale sul verde garantisce una certa regolarità ma lascia scoperte alcune piccole aree del territorio, ad esempio, a Pianura, si registra una evidente discrasia tra scuole limitrofe, alcune comprese nell’elenco delle scuole curate dalla Napoli Servizi, altre non comprese; uno sforzo di raccordo va fatto, ha concluso l’assessora, per garantire a tutte le scuole comunali lo stesso livello di attenzione, così come è importantissimo condividere il cronoprogramma degli interventi con le stesse scuole che, così, possono avere certezza dei tempi degli interventi previsti.

L’assessora Palmieri ha anche segnalato la necessità di coordinarsi con l’azienda dei rifiuti per il prelievo degli sfalci di potatura: numerose scuole, grazie ai fondi per la manutenzione scolastica del programma “scuola bella” hanno infatti effettuato in proprio interventi di manutenzione del verde ma non hanno poi la possibilità di smaltire adeguatamente i materiali.

Anche per individuare strumenti adatti ad un rapporto diretto tra le scuole e l’Asìa su quest’ultimo problema, ha concluso il presidente Gaudini, la società dei rifiuti sarà invitata a partecipare, nella prima decina di settembre, ad un nuovo incontro in commissione che faccia il punto sui vari aspetti affrontati nella riunione di ieri.

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