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Amministrative 2018 Pollena Trocchia, intervista a Carlo Esposito

POLLENA TROCCHIA. Intervista ai candidati alla carica di sindaco in occasione delle elezioni amministrative 2018: qui di seguito le risposte del candidato Carlo Esposito alle domande della redazione de L’Occhio di Napoli.

Comunali 2018 Pollena Trocchia, intervista a Carlo Esposito

Perché ha scelto di candidarsi alla tornata elettorale del 2018?

«Sono diversi anni che svolgo la mia attività professionale nell’ambito di questo paese, più di recente ho anche ricoperto un ruolo di responsabilità all’interno della struttura comunale che mi ha consentito ancora di più di approfondire alcune problematiche ed oggi sento l’esigenza di fare un passo più grande per restituire appunto a questo paese quello che lui ha dato a me in questo tempo.

Credo che ci siano grandi valori ed enormi risorse sul nostro territorio, a partire dall’agricoltura per passare al comparto agroalimentare, fino ad arrivare ai centri storici che, inquadrati in una corretta pianificazione, possono diventare un’importante risorsa turistica, un passo avanti molto positivo sia per gli abitanti che per i visitatori».

I primi centro giorni del suo mandato in caso di vittoria: quali sono i primi provvedimenti che approverà con la giunta in consiglio?

«Le prime azioni sulle quali si concentrerà l’azione amministrativa sono essenzialmente quelle legate al rilancio del territorio, attraverso un insieme di iniziative che vanno dall’approvazione di un piano per le infrastrutture alla messa in campo di iniziative ed azioni tese a dirimere le controversie che da qualche anno attanagliano l’Ente e, non ultimo, l’attuazione del piano urbanistico per l’area industriale approvato dall’amministrazione uscente».

Su cosa cosa si concentrerà successivamente la sua amministrazione?

«Il primo punto del programma caratterizza l’idea di amministrazione che si vuole dare. Partecipazione e trasparenza. La nostra politica si pone come obbiettivo il coinvolgimento pieno e responsabile dei cittadini nelle scelte amministrative. Siamo convinti che le scelte condivise portano ad un rinnovamento e a un rafforzamento della fiducia reciproca. È attraverso quindi il confronto e la partecipazione che si intendono pianificare le azioni per un reale e fattivo rilancio socio-economico del nostro territorio».

Sarà una giunta prettamente politica o ci saranno anche dei tecnici?

«All’interno della nostra compagine esistono le professionalità utili e necessarie per un’azione amministrativa corale, incisiva e risolutiva delle problematiche. Se proprio ci si vuole addentrare nel dettaglio la nostra sarà una giunta politica».

Il suo appello all’elettorato e il suo appello a chi avrebbe deciso di astenersi

«Votare è un DOVERE CIVICO (art. 48 Cost) e rappresenta il momento clou della vita democratica. Non partecipare al voto significa abdicare al principio sul quale regge la nostra comunità.
Sedici persone oltre me hanno messo la faccia e sottoscritto un programma. Il 10 giugno i cittadini dovranno scegliere tra un programma elettorale concreto ed il nulla. Il 10 giugno i cittadini col loro voto dovranno indicare se chi si è proposto è credibile e degno di ricevere la fiducia.
In quasi trent’anni di attività professionale non sono mai venuto meno ai doveri deontologici ed ogni incarico, pubblico o privato che sia, l’ho portato sempre a compimento, senza che alcuno mi regalasse niente e sempre nel rispetto delle leggi e del dovere professionale.
Ai miei concittadini chiedo la loro fiducia, per portare avanti un programma in cui credo fortemente e che è incentrato sullo sviluppo non solo economico ma anche socio-culturale di Pollena Trocchia.
Ai miei concittadini dico di non ascoltare chi predica l’astensione, sono gli stessi che non sono stati capaci di presentare una lista alternativa e per ripiego e non per scelta politica predicano l’astensione. Disertare le urne è un voto a favore di chi non ama il nostro territorio perché agli interessi comuni di una governance politica antepongono i propri interessi di bottega.
A che dice che non c’è scelta dico che invece la scelta c’è: un programma elettorale per il quale sedici cittadini oltre me ci hanno messo la faccia ed il nulla».

ELEZIONI COMUNALI 2018 POLLENA TROCCHIA, LE LISTE E I CANDIDATI

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