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Amministrative 2018 Torre del Greco, intervista a Ferdinando Raiola

TORRE DEL GRECO. Intervista ai candidati alla carica di sindaco in occasione delle elezioni amministrative 2018: qui di seguito le risposte del candidato Ferdinando Raiola alle domande della redazione de L’Occhio di Napoli.

Comunali 2018 Torre del Greco, intervista a Ferdinando Raiola

1) Torre del Greco al voto: perché ha scelto di candidarsi alla tornata elettorale del 2018?

1) CasaPound è un movimento nazionale che da anni si presenta alle elezioni politiche, regionali e amministrative. Torre del Greco è la quarta città campana per numero di abitanti ed è nei primi posti per importanza, è da anni che lavoriamo su questo territorio e la presenza alle elezioni comunali è fisiologica. Siamo di fatto un interlocutore politico di cui non si può più fare a meno in città: si pensi che il secondo e terzo partito nazionale, Lega e PD, non si sono presentati.

2) I primi cento giorni del suo mandato in caso di vittoria: quali sono i primi provvedimenti che approverà con la giunta e il consiglio?

2) La prima cosa da fare è uscire dal progetto SPRAR, scelta presa dal Commissario Prefettizio, un non eletto, che va in senso opposto alle volontà della stragrande maggioranza dei torresi; gettare le basi per il ritorno dell’ufficio del Giudice di Pace a Torre del Greco e fare un discorso ai dirigenti di settore.

3) Su cosa si concentrerà successivamente la Sua amministrazione?

3) Torre del Greco deve completamente cambiare pagina. Attenzione particolare sarà sulla sicurezza, senza la quale ogni discorso su turismo, rilancio et c. resteranno parole vuote. Bisogna arginare la piaga delle baby gang, anche creando punti di ritrovo giovanili. Bisogna poi ricreare un serio trasporto comunale che copra tutti i quartieri della città. Altri fattori importanti sono la difesa dei piccoli esercenti contro la piovra dei centri commerciali e l’ambiente: a tal proposito siamo favorevoli alla creazione di un corpo comunale di guardia ambientale che possa controllare e prevenire incendi boschivi e sversamento di rifiuti.

4) Sarà una giunta prettamente politica o ci saranno anche dei tecnici?

4) La giunta sarà politica, perché chi governa deve assumersi la responsabilità davanti al proprio elettorato, cosa che eventuali tecnici ovviamente non fanno. Poi è chiaro che gli assessori saranno affiancati da collaboratori del settore.

5) Il Suo appello all’elettorato e il Suo appello a chi avrebbe deciso di astenersi.

5) Bisogna votare CasaPound e Raiola sindaco per mandare in consiglio comunale delle persone pronte ad alzare la voce ogni qualvolta c’è il sospetto del sotterfugio, dell’accordo sottobanco fatto per stimolare gli interessi del politico e non il bene della comunità cittadina. I consigli comunali devono tornare a essere luogo in cui si discute e si lavora per il benessere del popolo torrese e non già la stanza dove proporre ricatti e appoggi in cambio di favori e carriera. Su questo vogliamo essere chiari: con noi in consiglio nessuno potrà più fare il furbo senza doverne rispondere. Gli astenuti sappiano che il loro non-voto non farà altro che rafforzare quei politici che hanno il loro pacchetto di voti clientelari fissi. Meno alta sarà la percentuale di votanti più questi pacchetti di voti avranno valore. Andate a votare e votate CasaPound e Raiola sindaco.

ELEZIONI COMUNALI 2018 TORRE DEL GRECO, LISTE E CANDIDATI

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