Politica

Appalti pubblici, prosciolto il sindaco: “Il fatto non sussite”

SAN GIORGIO A CREMANO. Il sindaco Giorgio Zinno è stato prosciolto nell’ambito dell’indagine sugli appalti pubblici. Il primo cittadino del Comune vesuviano era stato accusato per turbativa d’asta e associazione per delinquere. Oggi il Gip del tribunale di Napoli ha rigettato la richiesta della procura di rinviare a giudizio il sindaco. (richiesta formulata nel 2016).

 

Le parole del sindaco

 

Secondo il Gip il fatto non sussiste. Questo il commento del sindaco Giorgio Zinno: «Ho sempre avuto fiducia nella giustizia. La magistratura giudicante nel valutare i fatti di questa vicenda, aveva già evidenziato in un primo momento la mancanza di elementi indiziari».

«Già il gip – prosegue il primo cittadino, – aveva escluso l’ipotesi di una mia partecipazione al fatto criminoso. Oggi anche il secondo giudice ha ascoltato la mia tesi, confermando che il fatto non sussiste. Si chiude per me una vicenda dolorosa e difficile, che tuttavia ho sopportato consapevole della mia innocenza e fiducioso che questa vicenda si sarebbe conclusa secondo verità».

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