Cultura ed Eventi

Apple a Napoli per altri due anni, presentate app per disabili e contro la violenza

La Apple resta a Napoli per almeno altri due anni. La società di Cupetino, dopo tre anni di investimenti della Academy della Federico II ha deciso di prolungare di altri due anni la sua permanenza nella città partenopea. La società di Cupertino investe ancora su Napoli: confermato il programma annuale per creare nuovi sviluppatori ma non solo.

Apple a Napoli, tutti gli investimenti

Oltre al programma annuale per creare nuovi sviluppatori ma non solo, il Cfo Maestri ha confermato fino al 2021 anche il Foundation Program. Si tratta dei corsi di coding di durata di un mese che si tengono nelle altre università campane.

Le nove app

In occasione della visita del premier Conte i ragazzi della Apple Developer Academy hanno mostrato le ultime app realizzata. C’è Shrin, contro la violenza. L’app permette all’utente di creare un gruppo di amici con cui può condividere la posizione nel caso in cui si trovi in condizione di pericolo. L’utente inoltre può premere un semplice bottone nel momento dell’aggressione, e chiama a raccolta gli amici inclusi nella cerchia o anche emettere una luce e un allarme utili per disturbare l’aggressore.

C’è poi Easymoji, una tastiera speciale pensata per le persone ipovedenti o per chiunque altro per cercare emoji in fretta.

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