Cronaca

Femminicio a Grumo Nevano: arrestato il killer di Rosa Alfieri

Braccato da Polizia e Carabinieri, il presunto assassino è stato catturato poi a Fuorigrotta

Femminicidio a Grumo Nevano: è stato arrestato Elpidio D’Ambra, l’assassino della 23enne Rosa Alfieri. L’uomo era stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza della stazione di Frattamaggiore. Braccato da Polizia e Carabinieri, il presunto assassino è stato catturato poi a Fuorigrotta.

Rosa Alfieri uccisa a Grumo Nevano, catturato l’assassino

Il corpo della giovane è stato rinvenuto ieri sera nella camera da letto della casa a piano terra di via Risorgimento dove da un paio di settimane viveva il 31enne. Nella bocca aveva uno straccio, i vestiti erano in disordine. I sospetti si erano diretti verso il ragazzo, che ieri sera risultava irreperibile. Rosa viveva nello stesso stabile, al primo piano, con la famiglia. A trovare il cadavere sarebbe stato il padre. L’uomo, notando l’automobile parcheggiata nel cortile ma non vedendo la figlia, avrebbe chiesto anche al vicino se sapeva dove fosse; il 31enne avrebbe risposto di no. Soltanto un paio d’ore dopo il padre di Rosa avrebbe sfondato la porta a spallate, trovando il cadavere.

Chi è Elpidio D’Ambra

Si chiama Elpidio D’Ambra il 31enne presunto assassino della 24enne Rosa Alfieri. L’uomo è stato visto allontanarsi a piedi da via Risorgimento a Grumo Nevano dopo aver soffocato la ragazza che ha aveva attirato in una trappola e che ha rifiutato le sue avance sessuali.

L’arresto

Nel corso delle indagini i carabinieri della Compagnia di Giugliano, intervenuti sul posto, hanno appreso che quell’appartamento al piano terra era occupato da una quindicina di giorni da D’Ambra, 31enne manovale separato dalla moglie, di recente tornato dalla Spagna, dove aveva vissuto per qualche anno.

Il ragazzo, però, era irreperibile: secondo informazioni raccolte nella zona si era rapidamente allontanato dall’edificio. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte e nella giornata di oggi: i carabinieri hanno visitato le abitazioni del parenti di D’Ambra e hanno organizzato posti di blocco e di controllo tra le province di Napoli e Caserta, con servizi specifici lungo le principali vie di scorrimento, le stazioni dei treni e l’aeroporto. Fino a stasera, quando D’Ambra è stato visto al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, a Napoli, e finalmente bloccato.

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