Cronaca

Agguati e racket, 19 arresti a Torre Annunziata: coinvolti il boss Gionta e la figlia | I NOMI

Torre Annunziata, 19 arresti per camorra: tra i nomi spicca Valentino Gionta, emerso durante le ultime indagini condotte dai carabinieri

Diciannove arresti di camorra Torre Annunziata. Il primo nome che balza agli occhi è quello di Valentino Gionta, boss indiscusso della camorra di Torre Annunziata, 68 anni, da trenta in carcere, di cui buona parte trascorsi al 41bis per un ergastolo come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Torre Annunziata, 19 arresti per camorra: c’è anche Valentino Gionta

Il nome di Gionta è emerso durante le ultime indagini condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata e coordinate dalla Dda che nella mattinata di ieri, martedì 30 novembre, hanno portato all’arresto di diciannove persone per associazione di tipo mafioso, detenzione di armi, estorsione.

Secondo gli inquirenti, Valentino Gionta continuava a gestire il clan in prima persona grazie alla presenza della figlia Teresa e del genero Giuseppe Carpentieri, ma non solo. Decisivo anche l’aiuto del nipote omonimo che era subentrato nella reggenza. E la cosca di famiglia, giunta alla terza generazione, conta già sui rampolli degli affiliati che, ancora minorenni, girano armati per Torre Annunziata.

I nomi

L’inchiesta è partita dopo l’agguato ai danni di Carpentieri, finito nel mirino di Pasquale e Luca Cherillo, esponenti del “Quarto Sistema”, nuovo clan che aveva sfidato i Gionta. I Cherillo sono nipoti di Natale Scarpa, elemento di spicco del clan Gallo-Cavalieri, ammazzato per mano dei Gionta nel 2006, omicidio costato l’ergastolo anche per il mandante Aldo Gionta, figlio di Valentino.

L’ordine di arresto è stato firmato anche per Alfredo Della Grotta, figlio di Raffaele «’o uappone», Immacolata Salvatore, moglie proprio di Pasquale Gionta. E ancora gli esattori del pizzo Salvatore Palumbo e Michele Guarro, il 19enne Ciro Coppola e Antonio Cirillo (killer di Maurizio Cerrato, già detenuto) e ancora Luigi e Filippo Esposito, Angelo Palumbo, con i figli Antonio e Salvatore Aniello (colpito ieri da un’altra ordinanza per droga), nonché l’altro rampollo, ma dei Gallo-Cavalieri, Michele Colonia, figlio di Giovanni, 21enne, accusato di girare armato.

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