Cronaca

Cinquantasei profughi ucraini arrivati a Napoli: bambini ancora terrorizzati

Arrivati 56 profughi ucraini a Napoli: le testimonianze | Qualcuno, in lacrime, ha raccontato l'orrore vissuto dai bambini

Sono 56 i primi profughi ucraini arrivati Napoli. Tra emozioni e lacrime, il bus partito nella mattinata di venerdì 25 febbraio è arrivato in via Galileo Ferraris. A bordo, soprattutto donne e bambini. Ad accoglierli, familiari e conoscenti che risiedono in Campania.

Napoli, arrivati 56 profughi ucraini

Qualcuno, in lacrime, ha raccontato l’orrore vissuto dai bambini: “Hanno sentito spari e bombe, non capiscono cosa sta succedendo però piangono. Ho quattro bambini, la più piccola ha un anno”. Tra i piccoli anche una bimba affetta da Sma.

Le testimonianze

Una donna ha raccontato di aver visto la paura negli occhi dei suoi bambini: “Per me è indifferente, potevo restare anche in Ucraina ma dovevo salvare i miei figli. Siamo tutti esseri umani, aiutateci. I nostri figli hanno paura, la notte non dormiamo, ci nascondiamo nelle cantine con bambini piccolini. Noi vogliamo solo vivere tranquilli nel nostro Paese. Vogliamo tornarci ma non possiamo”.

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