Cronaca

Artista di strada picchiato da titolare di un bar: la denuncia

Un giovane artista di strada è stato picchiato dal gestore di un bar in Piazza Bellini a Napoli nella notte del 31 marzo. La denuncia è stata formalizzata in Questura nel pomeriggio di ieri, sabato 1 aprile. La storia ha fatto il giro del web.

Napoli, artista di strada picchiato dal titolare di un bar

Ancora una pagina di cronaca nera a Napoli. Nella notte del 31 marzo, un artista di strada è stato picchiato per essersi esibito con la chitarra davanti ai bar. La denuncia-querela per lesioni e minacce è stata formalizzata in Questura nel pomeriggio di ieri, sabato 1 aprile.

La storia ha fatto il giro del web poiché Gianmario Sanzari, 27anni, il noto artista di strada nella zona e vittima dell’aggressione, ha pubblicato una foto dove si vede chiaramente il volto tumefatto. Ha poi raccontato, sui social, quanto avvenuto.

Il racconto

A Fanpage.it il giovane racconta quello che ha già messo nero su bianco ai poliziotti, ovvero l’aggressione di venerdì 31 marzo alle 3 di notte in piazza Bellini. Gianmario, come ogni venerdì, si è esibito tra via Costantinopoli e piazza Bellini davanti a due bar di cui conosce i gestori. Loro avevano sempre mostrato interesse e affetto nei suo confronti: così pendando di fargli un favore, il musicista si è esibito vicino alle porte dei locali. “Prima che iniziassi il live – ha raccontato – il gestore di un locale mi ha chiesto di cantare un brano movimentato per far ballare il pubblico”

Durante l’esibizione però gli viene chiesto di spostarsi più volte “forse per timore che la Municipale potesse sanzionarlo” e sembra che il giovane lo abbia assecondato. “Poi ho perso la pazienza perché continuava a mandarmi ragazzi che volevano suonare . Mi chiamava continuamente e mi interrompeva. Quindi gli ho risposto che doveva lasciarmi lavorare e terminare la performance”. Al termine però sarebbe entrato nei locali a salutare i gestori e qui è avvenuto il putiferio.

“Quando sono entrato nel suo locale – è ancora lui a spiegare – questa persona, che per età potrebbe essere mio padre, mi ha detto che non gli ero piaciuto, non gli era piaciuta la risposta che gli avevo dato. Io ho fatto finta di niente. Lui è entrato nel suo locale e ha continuato a ribadire che non gli ero piaciuto. Allora ho cominciato a giustificarmi, dicendo che mi ero posizionato fuori il suo locale proprio per aiutarlo ad attirare clienti”.

Poi ha ricevuto una testata in volto ed è stato preso per i capelli e scaraventato su un tavolino: “Mi ricordo solo che sputavo sangue – ha raccontato – ed ero sporco ovunque. Ci ha dovuto dividere il buttafuori. Io mi sono sciacquato, ho chiamato polizia, ambulanza. Sono intervenuti i militari dell’Esercito di Stato che stazionano in piazza Bellini, poi la Polizia di Stato e il 118. Lui si è allontanato in scooter. Napoli è diventata invivibile. Per me questo è il fallimento più grande”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio