Cronaca

Arzano, lockdown fino al 4 novembre: l’ordinanza regionale

La Regione ha prorogato la chiusura, ma non è detto che il 4 non arrivi una nuova ordinanza

Emergenza covid ad Arzano, il Comune rimarrà zona rossa fino al 4 novembre: la decisione è stata comunicata attraverso un’ordinanza, che è stata pubblicata poco fa, e che era già stata anticipata poco prima dalla Regione Campania. Lockdown confermato, dunque, con divieto di allontanamento e divieto di accesso su tutto il territorio comunale.

Covid, Arzano: lockdown fino al 4 novembre

La Regione Campania ha diffuso l’ordinanza che proroga, di fatto, il lockdown circoscritto al Comune di Arzano. Con decorrenza dalla data del presente provvedimento – si legge nell’ordinanza – e fino al 4 novembre 2020, con riferimento al centro urbano di Arzano, sono confermate le seguenti misure:

  • divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutte le persone ivi residenti
  • divieto di accesso nel territorio comunale
  • sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità
  • sospensione delle attività commerciali, ivi comprese le attività di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie, pub, e simili), salvo che in modalità di consegna a domicilio, fatta eccezione per soli i servizi alla persona ed attività connesse all’approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità.

Sospese attività commerciali

Sono pertanto sospese ad Arzano le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.

Gli esercizi commerciali aperti

Restano aperte:

  • edicole
  • tabaccai
  • farmacie
  • parafarmacie

Sono esclusi dai divieti i servizi bancari, assicurativi, finanziari, nonché le attività finalizzate ad assicurare la continuità della filiera produttiva e le attività delle libere professioni.

Mercati chiusi

Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati. È fatto divieto di allontanamento dalle proprie abitazioni se non per esigenze di approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità, come sopra individuati, per motivi di salute nonché per lo svolgimento delle attività – anche lavorative – non sospese, per il cui espletamento è consentito l’allontanamento dal territorio comunale, nei limiti strettamente necessari;

Chi può accedere al territorio comunale, e perchè

Fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dal centro urbano per comprovati motivi di salute o di necessità urgenti ed indifferibili; è in ogni caso consentito il transito da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza, nonché degli esercenti le attività consentite, e quelle strettamente strumentali alle stesse, limitatamente alle presenze che risultino strettamente indispensabili allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei relativi locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.


Scarica qui l’ordinanza completa


Leggi anche:

Covid in Campania, stop alle attività nelle scuole dell’infanzia

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio