Assessore Gaeta: «Su Cupa Perillo progetto irrealizzabile»
NAPOLI. Questa mattina, nella sede del consiglio comunale, si è tenuta la Commissione Trasparenza, alla presenza del parlamentare europeo Andrea Cozzolino, per la disamina degli atti inerenti la realizzazione di un complesso per l’accoglienza residenziale dei Rom della zona di Cupa Perillo a Scampia.
L’assessore Roberta Gaeta che ha presenziato alla riunione ha così dichiarato: «La prima giunta de Magistris eredita un progetto esecutivo dalla giunta precedente con tali criticità da renderlo irrealizzabile. Inoltre, la decadenza dei poteri commissariali straordinari in materia, conferiti al prefetto dell’epoca, fa sì che la riprogettazione debba seguire l’iter complesso stabilito dalle leggi ordinarie. La necessità di interfacciarsi con una pluralità di altri enti per le autorizzazioni ha comportato l’impiego di molto tempo mentre il lavoro progettuale andava comunque avanti tanto che il nuovo progetto veniva approvato all’unanimità sia in giunta municipale che in consiglio comunale. Nessuna inerzia ha contrassegnato questo percorso e si giungeva dunque alla cantierabilità a qualche mese dalla scadenza per il trasferimento e l’utilizzo dei fondi. Seppure giunti al limite della scadenza, per i motivi esposti, la possibilità di mettere la prima pietra e di riprogrammare i fondi c’era tutta».
«La questione è quindi di tipo tecnico», afferma l’assessore Gaeta «ma anche di tipo politico». Continua l’assessore «La Commissione potrà approfondire l’esame degli atti e delle procedure per verificare eventuali errori che pure possono esserci, resta il fatto che se ci fosse stata una volontà politica condivisa tra Comune e Regione sui Rom, con molta probabilità il finanziamento non sarebbe andato perso».
«Ho perciò chiesto all’on. Cozzolino di farsi portavoce, sia presso la comunità europea che presso i governi nazionale e regionale della necessità di rendere concreti gli impegni e le responsabilità formali di cui sono investiti».
«Trasformare la strategia europea Rom, in cui sono contenuti gli assi d’intervento prioritari, da mera raccomandazione a direttiva per renderla norma cogente da adottarsi presso gli Stati membri; attivare i tavoli interministeriale e regionale sulla questione Rom previsti dalla strategia e riuniti pochissime volte senza risultati apprezzabili sono state le richieste consegnate al parlamentare; collaborare fattivamente per l’individuazione delle risorse necessarie alla realizzazione del progetto, sono queste le mie proposte che ho formulato al parlamentare europeo». termina l’assessore Gaeta
