Cronaca

Attacco di Saviano al sindaco De Magistris

NAPOLI. Saviano attacca la fascia tricolore partenopea Luigi De Magistris.

Com’è andata

In occasione della presentazione del libro Bacio feroce, lo scrittore Roberto Saviano ha detto la sua sulla “stesa” avvenuta ieri sera nella zona orientale di Napoli: «Mi accuseranno, per quello che sto dicendo, di infangare di nuovo la città, mentre continuano a utilizzare le “stese” come metodo terroristico e sentiremo analisi su operazioni come “vabbè, sono gang”, cioè una criminalità marginale».
«Ieri l’ultima stesa e nessuno ne parla – ha proseguito Saviano – Questa è la vittoria di De Magistris, che aveva scientemente, in questi anni negato l’esistenza delle “paranze” poi è stato costretto ad ammetterlo».

Il «nuovo modo di fare camorra»

Secondo Saviano, l’esito della rivoluzione arancione sarebbe quello di non parlare di quanto accade: «Una cosa che però non credo affatto – ha convintamente affermato lo scrittore – sono declinazioni importanti di un nuovo modo di fare camorra che ha alle spalle una economia ben strutturata perché le paranze hanno introdotto nella storia della criminalità organizzata – mi sento di dire europea, perché strutture simili ci sono nelle periferie parigine e a Barcellona – il massimo grado di violenza, massimo grado di profitto ma in brevissimo tempo».
«Invece di raccontare e usare un modello che consente a queste realtà di essere conosciute, ce ne vergogniamo nascondendolo – ha concluso – mentre dovremmo accendere la luce pensando che questo risolverebbe il problema non infangando la città».

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