Cronaca

Turbativa d’asta, il pm: “Arresto anche per Biagio Izzo”

NAPOLI. Il pm ribadisce la sua posizione: “Arresto anche per l’attore Biagio Izzo“. La partita decisiva si gioca al Riesame del prossimo 23 marzo. Il caso riguarda una turbativa d’asta. La notizia è riportata da Il Mattino.

Biagio Izzo, la richiesta del pm

Biagio Izzo è coinvolto in un filone che rientra  in indagini legate a due funzionari dell’erario. La Guardia di Finanza ipotizza presunti illeciti e favoritismi nelle procedure di riscossione dei tributi e nelle fasi successive di esecuzione forzata e giudizio dinanzi alla commissione tributaria.

Ma facciamo un piccolo passo indietro. Nei mesi scorsi, il gip ha bocciato le richieste di arresti domiciliari avanzate dal pm Valter Brunetti nei confronti di Izzo e di altri indagati per i quali era stata proposta la misura cautelare. La Procura però ha impugnato questa decisione. E torna a chiedere l’applicazione degli arresti domiciliari. Ed è così che il confronto fra accusa e difesa si sposta adesso davanti al Tribunale del Riesame. E l’appello del pm sarà discusso il 23 marzo prossimo. Su cosa si basa il braccio di ferro tra accusa e difesa? Turbativa d’asta è l’ipotesi investigativa. Stando a quanto emerso finora, la posizione dell’attore va ricondotta ad alcune intercettazioni che riguardavano la vendita all’asta di una moto e di una macchina, una Vespa 300 e una Fiat 500, oltre ad alcuni mobili. Beni che gli erano stati precedentemente pignorati nel corso di una analisi tributaria e in seguito di un lungo contenzioso con Equitalia, relativo ad alcune cartelle esattoriali. Beni dei quali il comico voleva rientrare in possesso.

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