Cronaca

Il boss di camorra Angelo Moccia torna al carcere duro: la decisione

Torna al carcere duro Angelo Moccia protagonista di una clamorosa dissociazione dal crimine organizzato all’inizio negli anni Novanta. Qualche anno fa era stato scarcerato dopo una lunga detenzione, ma nelle scorse ore il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha firmato il trasferimento al carcere duro (per lui e per il fratello Luigi) dopo la richiesta dei pm del pool anticamorra di Napoli come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Camorra, Angelo Moccia torna al carcere duro

Angelo Moccia confessò una serie di sanguinosi delitti consumati nel corso della sua militanza in forza al cartello della Nuova famiglia (in funzione anti Cutolo). Quel “pentimento” gli consentì di di lasciare il regime di 41 bis, riservato ai boss di mafia.

Passò così alla detenzione ordinaria, salvo essere poi scarcerato nel 2016. Nelle scorse ore, la svolta, del tutto inaspettata, in attesa che sul suo conto si concluda il processo che lo vede imputato assieme agli altri due fratelli, Luigi e il più giovane Antonio.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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