Cronaca

Secondigliano, fa esplodere petardo e perde l’uso delle mani: “Ho sbagliato ma aiutatemi”

Un botto di Capodanno gli ha fatto perdere l’uso di entrambe le mani. È la drammatica storia di Sasa Radosavljevic, 48enne abitante nel campo di rom di Secondigliano che si è ritrovato circondato dal suo sangue.

Botto di Capodanno gli fa perdere le mani

L’uomo è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia della mano del Vecchio Pellegrini:Era mezzanotte e tutti nel campo, stavano accendendo i fuochi per festeggiare. Ricordo che impugnavo con la mano sinistra il botto e con l’altra mi accingevo ad avvicinare la fiamma dell’accendino. Subito dopo che la miccia ha preso fuoco, il petardo è esploso vicino a me. È scoppiato troppo velocemente senza che io avessi avuto il tempo di lanciarlo”.

Il racconto

“Sono rimasto lucido e ho capito perfettamente cosa era accaduto. Sapevo di aver riportato dei danni molto gravi alle mani anche se non riuscivo a capire, effettivamente, quante dita erano esplose e cosa avrei potuto salvare. C’era sangue ovunque. Il terreno, i miei vestiti, gli oggetti del campo e tutto ciò che avevo intorno, era ricoperto del mio sangue. La mia principale preoccupazione è stata quella di non far vedere la scena ai miei figli piccoli anche se non è stato possibile”.

L’appello

“Abbiamo tre figli, viviamo in un campo rom e io non potrò più usare le mani. Spero che le istituzioni possano darci una mano quando dopo Capodanno, tutti si saranno dimenticati dell’accaduto e noi dovremo andare avanti”.

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