Cronaca

Bufera nel Napoletano, 3 arresti per usura: coinvolto anche ex assessore

CAIVANO I Carabinieri della Tenenza di Caivano hanno dato esecuzione questa mattina ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di tre persone, tutte residenti in Caivano, un 59enne, a cui è stata applicata la custodia cautelare in carcere, un 55enne e un 31enne, questi ultimi padre e figlio, sottoposti agli arresti domiciliari, per il reato di usura.

Le vittime, secondo quanto emerso dalle indagini, erano costrette a pagare un tasso d’interesse pari al 30%

Le vittime, secondo quanto emerso dalle indagini, erano costrette a pagare un tasso d’interesse pari al 30%, che si aggiungeva alle somme dovute per le già gravose rate mensili che venivano imposte. Si tratta dell’ex assessore  Enzo Pinto (Udc, nella foto), 55 anni, il figlio Giovanni, 33 anni, e di Luigi Di Giacomo, 59 anni.

Al cinquantanovenne è stato contestato anche il reato di tentata estorsione nei confronti di una delle vittime, minacciata, per costringerla al pagamento degli interessi usurari, di pesanti ritorsioni fisiche contro la stessa e la sua famiglia.

I destinatari del provvedimento cautelare sono originari del luogo, tra loro anche un ex assessore e consigliere comunale, appartenente alla penultima giunta caivanese. A seguito delle perquisizioni domiciliari, eseguite contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, sono stati sequestrati assegni, cambiali e denaro contante.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio