MONTE DI PROCIDA. Cacciato di casa perché omosessuale, costretto a vivere in condizioni disumane in un sottoscala, finisce in ospedale dopo essere stato morso dai topi. È la vicenda accaduta a Monte di Procida e denunciata dall’Arcigay.
Cacciato di casa e morso dai topi
Spiega il sindaco Giuseppe Pugliese: “Non sapevamo nulla del suo orientamento sessuale, e la nostra non è una comunità omofoba. I servizi sociali del Comune lavoravano da tempo sul caso. Gli…