Cultura ed Eventi

Caffè sospeso, la tradizione napoletana diventa film

NAPOLI.  Caffè sospeso, il film documentario realizzato dai registi Fulvio Iannucci e Roly Santos, prodotto da 39 Films, con la coproduzione ufficiale di Romana Audiovisual e la collaborazione speciale di NFI e ZBABAM, sarà presentato in anteprima, ore alle 20:30, il 30 novembre 2017, alla sedicesima edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival.

Caffè sospeso è un viaggio attraverso le storie di tre persone reali che vivono in tre luoghi del mondo molto lontani fra loro – Napoli, New York e Buenos Aires. Giancarlo, Elisabeth, Glodier: non si conoscono, non hanno nulla in comune, eccetto una cosa. Un caffè che ha cambiato le loro vite.

 

La tradizione

 

La tradizione del caffè sospeso consiste nel donare una tazzina di caffè a beneficio di uno sconosciuto, di una persona bisognosa. L’espressione è stata esportata a Londra, a New York, a Buenos Aires, diventando Suspended Coffee o Café pendiente.

“Quando un napoletano è felice per qualche ragione – scrive Luciano De Crescenzo in uno dei suoi libri – invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo“.

 

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