Cronaca

Calice barocco in oro e argento rubato in una chiesa di Materdei: è giallo

NAPOLI. Padre Mayol Eriberto Jueco e Cando Eulogio, suo vicario, sono da anni i curatori di anime della chiesa Sant’Agostino degli Scalzi del rione Materdei, ufficialmente conosciuta come chiesa di Santa Maria della Verità.

I preti, di origine filippina, sono dispiaciuti e afflitti per il furto di un calice del Seicento in oro e argento, avvenuto domenica scorsa. L’oggetto, adornato dalla scritta “Agostiniani Scalzi”, ordine della chiesa, era su un tavolo nei pressi dell’altare.

Il 5 novembre, come riporta Il Mattino, alle 09:30 il sacerdote ha aperto i battenti per i fedeli della messa delle 11:00. Padre Cando ha raccontato che qualcuno si è presentato prima della funzione: «Era un uomo alto all’incirca un metro e settanta, magro, sulla quarantina. Ricordo che era calvo tranne pochi capelli ai lati della testa e ciò che mi ha colpito – rimarca il sacerdote – è che aveva uno zaino dietro le spalle». In pochi attimi, il ladro ha rubato l’oggetto barocco: il fatto è stato denunciato ai carabinieri della locale stazione.

Sul fatto si espone Ciro Guida, consigliere della III Municipalità della lista civica Napoli in Comune a Sinistra, che ha spinto i due religiosi a denunciare il furto: «Chiederemo di potenziare la sicurezza – ha dichiarato – di un luogo che è una ricchezza per i rioni Stella e Materdei, dato che oltre ai riti religiosi si svolgono attività sociali e culturali».

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