Un carabiniere salva un uomo dal suicidio. Una lite in famiglia e la volontà di allontanarsi da quella violenza che non è fisica ma ha il peso insostenibile delle parole. Di quelle che fanno male più degli insulti, più delle minacce. Più di uno schiaffo.
Parole che formano frasi che negli anni sedimentano e spalancano quel vuoto nero, scuro come la sconfitta.
È accaduto questo ad un uomo napoletano che chiameremo Mario, un nome di fantasia.
Napoli, carabiniere salva un uomo dal suicidio
In una relazione ridotta ai minimi termini dove c’è più…