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Carcere di Poggioreale: detenuto dà fuoco alla cella

Tragedia sventata, nella notte, nel carcere Poggioreale di Napoli, dove un detenuto ha dato fuoco al materasso della propria cella. A ricostruire l’accaduto è Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del sindacato autonomo polizia penitenziaria SAPPe.

Detenuto dà fuoco alla propria cella: tragedia sfiorata

Questa notte verso le ore 2.30, un detenuto nel Padiglione Avellino, si è barricato in cella e ha appiccato il fuoco al materasso e suppellettili. Le fiamme hanno avvolto la cella dalla quale si è sprigionato un fumo denso che ha invaso il Reparto. Il personale di servizio è intervenuto tempestivamente ma ha avuto difficoltà ad aprire il cancello poiché il detenuto aveva bloccato la serratura con un pezzo di legno ed aveva ostruito l’ingresso con la branda.

I detenuti della sezione sono stati spostati nel cortile dei passeggi. I colleghi dopo vari tentativi, sono riusciti ad entrare nella cella e hanno prestato soccorso al detenuto che si trovava esamine nel bagno della cella il detenuto. Successivamente è stato soccorso dai sanitari di turno e ricoverato presso il locale Pronto Soccorso dell’istituto.
Donato Capece, segretario generale del SAPPe, esprime solidarietà al personale di polizia penitenziaria in servizio nel carcere poggio reale di Napoli: “Ancora una volta e la polizia penitenziaria ad evitare una tragedia in carcere. Il nostro è un lavoro duro e difficile svolto con grande professionalità e che merita maggiore considerazione istituzionale e sociale. Anche per questo torniamo a sollecitare il ministero della giustizia e Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria per la definizione di urgenti provvedimenti per il sistema penitenziario e per il corpo di polizia penitenziaria in particolare”.

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