Carcere di Secondigliano, detenuto prova a soffocare un agente

Aggressione nel carcere di Secondigliano, dove un detenuto ha aggredito un agente mentre si trovava presso l’infermeria. ร accaduto ieri, sabato 5 agosto.
Carcere di Secondigliano, detenuto prova a soffocare un agente
Lโennesimo grave fatto di sangue accaduto in un carcere della Campania รจ avvenuto, poche ore fa, nel Centro Penitenziario di Secondigliano, a Napoli. Ricostruisce lโevento Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: โNella mattina di ieri, preso lโinfermeria centrale, al rientro dal passeggio, un poliziotto รจ stato violentemente colpito da un detenuto rumeno, il quale, non contento, una volta caduto a terra il collega, gli si รจ avventato sopra e, afferrandogli il collo, lo stava soffocando. Il tempestivo intervento degli altri Agenti ha scongiurato il peggio ma il ristretto ha derito un altro poliziotto. Alla fine, due i colleghi in ospedale, uno dei quali con il polso rotto. Ed il grave รจ che ieri, a comandare una struttura complessa come Secondigliano, cโera un Ispettore, non un funzionario e men che meno un dirigente della Polizia Penitenziaria!โ
E proprio su questo ultimo fatto Capece, che porta la solidarietร ai colleghi feriti e contusi a Secondigliano, ricorda che da mesi il SAPPE ha chiesto al DAP di โporre un freno all’attuale andirivieni di Dirigenti del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio presso gli istituti della regione Campania, i quali vengono sovente impiegati in varie strutture dell’Amministraz1one senza, tuttavia dapprima partecipare a regolari e trasparenti interpelli e, senza, tra l’altro, che alla volte venga loro richiesto l’assenso (con l’eventuale stravolgimento ili vita famigliare degli stessi)โ.