Cronaca

Cardito, la straziante poesia in memoria del piccolo Giuseppe

CARDITO. All’Istituto comprensivo Salvatore Quasimodo di Crispano, una poesia di Alda Merini ricorda il piccolo Giuseppe, ucciso barbaramente dal compagno della madre.

Una poesia di Alda Merini per il piccolo Giuseppe

Il dolore è nell’aria,
lo respiro ogni volta che il pensiero cade su di te,
avrei voluto che le tue braccia diventassero sponde forti
dove appoggiarmi quando il mio cammino si fosse fatto lento
Avrei voluto fidarmi del tuo domani lasciandomi cullare dai ricordi
Eri il fiore voluto, cercato
ora così lontano…
sfiorito da false illusioni e danze di fantasmi,
maschere bugiarde pronte a ingannare il tuo tempo e la tua mente.
E io resto qui…con una lama nel cuore
a guardare il tuo salto nel buio
Le mie mani non riescono a raggiungerti
Troppe luci che ti abbagliano ..
troppo il frastuono che hai intorno…
non puoi sentire le mie lacrime.
perché le lacrime non fanno rumore…

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