Cronaca

Casoria, Rossopomodoro non chiuderà: accolto il ricorso

CASORIA. La pizzeria Rossopomodoro non chiuderà. Il ricorso presentato dall’avvocato Angelo Pisani è stato accolto. L’attività commerciale rischiava la chiusura a causa delle pizze di dimensioni troppo piccole (qui i dettagli).

Ricorso accolto

«Una notizia saporita ed un giusto provvedimento del tribunale che salva il lavoro a 15 dipendenti, oltre che l’attività di una società in regola da sempre con tutti i pagamenti di tasse e locazione ma quasi costretta a chiudere per motivi oscuri, che l’avvocato angelo pisani difensore di Rossopomodoro, aspetta di chiarire innanzi alle autorità competenti. Cambiano i cartelli sostituiti con quello di una festa a suon di pizze e domani a Casoria sarà festa e regolare lavoro per tutti , come stabilito con provvedimento di sospensione della esecuzione dal tribunale di Napoli Nord dove il 28 febbraio si terrà la nuova udienza d’appello per accertare se Rossopomodoro può sfornare e vendere pizze piccole d asporto restando aperto oppure in quanto “pizzeria” come imposto dal centro commerciale non potrebbe vendere pizze d’asporto.

Felici per la notizia e sicuro di non aver mai violato alcuna legge domani anziché chiudere sarà festa da Rossopomodoro e si festeggerà l’attesa Giustizia offrendo pizze grandi e piccole agli affezionati clienti che proprio qualche giorno fa i dipendenti avevano pubblicamente ringraziato e salutato per la paura di dover chiudere all’arrivo dell’ufficiale giudiziario fortunamte fermato in tempo dal tribunale prima che di verificassero irrimediabili danni», ha dichiarato l’avvocato.

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