“Decisi di raggiungere mio fratello in Olanda dopo aver picchiato il figlio di un boss che andò in coma: fui costretto a cambiare aria perché il clan Cesarano non poteva più proteggermi”, è questo il racconto di Raffaele Imperiale, il boss dei Van Gogh in seguito agli arresti di ieri, lunedì 10 luglio. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.