Cronaca

Cercola, Libera Campania ricorda Giuseppe Piccolo

CERCOLA. L’associazione Libera Campania ricorda in un post Giuseppe Piccolo, ucciso a Cercola il 30 marzo 1991, vittima innocente della criminalità organizzata.

Il post di Libera Campania

Giuseppe, 14 anni, frequenta la terza media ed è un ragazzo tranquillo di buona famiglia. Il papà lavora presso un’officina meccanica.

È l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze pasquali e Giuseppe aspetta con ansia questo giorno. Giuseppe, tornato da scuola, pranza alla svelta e si prepara per raggiungere i suoi amici con il motorino. Raggiunge la piazza di Cercola e lì si ferma a chiacchierare con gli amici.

Nel frattempo, nella piazza una lite per motivi di viabilità si trasforma in una sparatoria. In prossimità del monumento ai caduti, staziona un gruppo di camorristi. Dal gruppo si staccano due uomini che, armi alla mano, aggrediscono altri due malviventi. C’è un conflitto a fuoco. Molti i proiettili esplosi. Uno di questi colpisce all’occhio destro Giuseppe.

Il giovane Giuseppe, trasportato all’ospedale Loreto di via Marittima, viene subito giudicato clinicamente morto. Per decisione dei suoi genitori, a Giuseppe vengono prelevati gli organi.  Giuseppe Piccolo è riconosciuto vittima innocente della criminalità organizzata dal Ministero dell’Interno. Nel 2016 è stato inaugurato un monumento presso lo stadio comunale a lui intitolato a Cercola.

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