Cronaca

Napoli, chi è Pietro Ioia: il garante dei detenuti arrestato

Chi è Pietro Ioia il garante dei detenuti arrestato a Napoli? Ioia è accusato di aver approfittato del proprio ruolo per introdurre cellulari e droga

Chi è Pietro Ioia il garante dei detenuti arrestato a Napoli? Ioia è accusato di aver approfittato del proprio ruolo per introdurre cellulari e droga a Poggioreale. Solo nella giornata di ieri, lunedì 17 ottobre, il garante aveva partecipato alla conferenza nazionale dei detenuti.

Chi è Pietro Ioia, il garante dei detenuti arrestato a Napoli

Sono otto intanto gli arresti per droga e cellulari nel carcere di Napoli. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, Ioia avrebbe approfittato del suo ruolo per introdurre dispositivi di telefonia mobile e sostanze stupefacenti dietro un compenso.

Le indagini

Le indagini si sono svolte tra giugno 2021 e gennaio 2022: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, quello che si era creato nel carcere di Poggioreale era un commercio a tutti gli effetti. Alle indagini hanno partecipato anche la direzione del carcere stesso e la polizia penitenziaria, in particolare nelle fasi di osservazione dei colloqui tra detenuti.

In totale, sono state arrestate 8 persone (sei delle quali in carcere, due agli arresti domiciliari), ritenuti gravemente indiziati a vario titolo dei reati di associazione per delinquere finalizzata all’accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e corruzione.

Il ruolo di Pietro Ioia secondo gli investigatori

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Ioia avrebbe anche approfittato di colloqui mirati a verificare le condizioni in cui si trovavano i detenuti per effettuare le consegne che gli venivano richieste. Un ruolo dunque, secondo la Procura di Napoli, pienamente attivo nell’organizzazione.

Pietro Ioia, ex detenuto con alle spalle 22 anni di carcere per narcotraffico, è stato confermato Garante dei Detenuti a Napoli negli scorsi mesi, dopo la prima nomina di tre anni fa. Noto anche per aver denunciato per primo la famosa “cella zero” di Poggioreale, era uscito di carcere nel 2002 e da allora ha iniziato le sue battaglie per i diritti dei detenuti. Intanto, il Comune di Napoli ha fatto sapere che “alla luce dell’inchiesta giudiziaria che vede coinvolto il Garante dei Detenuti del Comune di Napoli, nominato dalla precedente Giunta, l’Amministrazione sta predisponendo gli opportuni provvedimenti di revoca”.

 

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