Cronaca

Clan Moccia: le mani sugli appalti | 51 arresti e sequestro di beni per 150 milioni di euro

Colpito il clan Moccia di Napoli: arresti e maxi sequestro di beni all'alba di oggi, mercoledì 20 aprile. Cinquantuno gli arresti

Cinquantuno arresti ed un maxi sequestro di beni al clan Moccia. I carabinieri del Ros, al termine di indagini coordinate dalla Procura di Napoli, hanno notificato 57 misure cautelari (36 arresti in carcere, 16 arresti ai domiciliari e 5 divieti temporanei di esercitare attività d’impresa) emessi dal gip lo scorso 9 aprile nei confronti di altrettanti indagati.

Clan Moccia, arresti e maxi sequestro di beni

Agli imputati gli inquirenti contestano, a vario titolo, l’associazione mafiosa, estorsione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio, fittizia intestazione di beni, corruzione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, ricettazione, favoreggiamento, reati aggravati dalla finalità di agevolare il clan Moccia.

Il sequestro

Contestualmente il Gico della Guardia di finanza ha notificato altri due divieti temporanei di esercitare attività d’impresa e sequestrato, d’urgenza, beni mobili, immobili e quote societarie per un valore complessivo pari a 150 milioni di euro.

L’organizzazione

Trentasei indagati sono finiti in carcere mentre per 16 sono scattati gli arresti domiciliari e ad altri sette, quasi tutti imprenditori, è stata applicata la misura cautelare del divieto, per un anno, di esercitare attività d’impresa. Contemporaneamente agli arresti dei carabinieri, i finanzieri del Gico di Napoli hanno effettuato una serie di sequestri preventivi agli indagati per un totale di circa 150 milioni di euro, tra immobili, quote societarie, conti correnti, alcune Ferrari e altre auto di lusso, svuotando di fatto le casse del clan. Riporta l’odierna edizione de Il Mattino. 

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