Cronaca

Colli Amineai, auto vandalizzate e residenti pronti alle ronde

Colli Aminei, auto vandalizzate e residenti pronti alle ronde. Ancora un allarme sicurezza nell’area collinare della città di Napoli.

Colli Amineai, auto vandalizzate e residenti pronti alla lotta

Nuovo allarme sicurezza nell’area collinarare della città. Da diversi giorni i cittadini della zona segnalano raid vandalici ai danni delle auto in sosta sia nell’area dei Colli Aminei che nella zona di via Lieti, nel quartiere Capodimonte. Sui social i sempre più esasperati cittadini condividono ormai a cadenza quotidiana foto delle loro autovetture sfasciate con grossi sassi lanciati contro vetri e portiere. Radi che non sembrano essere organizzati a scopo di furto, ma semplicemente per procurare danni alle autovetture. Nella notte sono stati avvistati dei ragazzi a bordo di scooter che distruggono lunotti, finestrini e specchietti retrovisori.


atti vandali auto


I vandali

Nel mirino dei devastatori seriali non solo le auto più “moderne”, ma anche auto di più vecchia fabbricazione. Simbolo evidente che non si tratta di un’opera compiuta con uno scopo ben preciso, ma piuttosto dell’azione scoordinata di una o più baby gang che trovano divertente distruggere auto e procurare danni da svariate centinaia di euro. Poche settimane fa proprio la zona dei Colli Aminei era stata interessata da un vero e proprio assedio da parte di ladri che, però, avevano preso di mira i tanti negozi della zona.

Decine di furti messi in atto in pochissimi giorni e che avevano irrimediabilmente alzato il livello di guardia nel quartiere, oltre ad abbassare drasticamente la qualità della vita in un quartiere considerato tutto sommato tranquillo. Più volte sono stati lanciati appelli alle istituzioni ed alle forze dell’ordine.

Le parole del consigliere

Il consigliere della III Municipalità, Gennaro Acampora, si è così espresso: «Viviamo una situazione di vera emergenza che non può essere risolta senza un intervento deciso da parte di Questura e Prefettura. Abbiamo bisogno di un presidio più costante nel territorio dal momento che questi raid ormai si sono moltiplicati a dismisura, con danni da diverse centinaia di euro ai danni di persone che hanno nella loro autovettura l’unico mezzo per poter andare a lavorare. La regione Campania ha dato via qualche mese fa ad un progetto che prevede anche in questa zona l’installazione di telecamere di videosorveglianza ci auguriamo che si possano accelerare i tempi. Rivolgiamo inoltre un appello anche al ministro degli Interni Matteo Salvini. Aveva promesso l’invio di ulteriori forze sulla città di Napoli adesso ci aspettiamo che alle parole seguano i fatti».

I residenti

I residenti esasperati ed inferociti dai continui danni si stanno organizzando. Qualcuno ha proposto l’istituzione di ronde di quartiere, altri si dicono favorevoli ad assoldare vigilanza privata per la sorveglianza notturna. È proprio nelle ore tardo-pomeridiane e serali, infatti, che si scatena la furia delle baby gang che agiscono praticamente indisturbate a causa delle note carenze di uomini e mezzi da parte delle forze dell’ordine.

Il 16 gennaio 2018 l’allora ministro degli Interni Marco Minniti aveva annunciato un provvedimento di “tolleranza zero” contro le baby gang . Infatti pochi giorni prima il giovane Arturo era stato aggredito a via Foria dalla gang. Poco più di 45 scooter sequestrati, questo il magro bilancio dell’operazione, anche a causa dell’atavica carenza di depositi giudiziari sul territorio cittadino. Un flop annunciato che non ha fatto altro che accrescere il senso di impunità da parte di quella parte di giovani napoletani che vivono al di sopra di ogni regola.

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