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Commissione Scuola, i dati sulla mensa e sulle cedole librarie

NAPOLI. La commissione Scuola, presieduta da Luigi Felaco, ha incontrato l’assessora all’istruzione Annamaria Palmieri per fare il punto sul servizio refezione scolastica, attivo dal 1 ottobre. Svolto inoltre un approfondimento sulla situazione delle cedole librarie.

Mensa e libri in commissione Scuola

Sulla piattaforma online attiva dallo scorso mese di Maggio sono pervenute, ad oggi, quasi 19.000 richieste di iscrizione al servizio di refezione scolastica rispetto alle 27.000 previste per l’anno 2018-2019. In tutte le scuole comunali cittadine (tranne una nella 9a Municipalità, per problemi di personale) il servizio refezione è regolarmente partito il primo ottobre; non è invece ancora partito il servizio nelle scuole statali.

Sono questi i dati da cui partire, ha chiarito l’assessora Palmieri, per ribadire alcuni elementi procedurali: è infatti indispensabile che i genitori interessati si iscrivano sul portale del servizio refezione scolastica 2018/2019; solo successivamente all’iscrizione online da parte dei genitori, le scuole, in base al fabbisogno registrato, possono attivare la domanda ai servizi amministrativi delle Municipalità e avviare il servizio refezione. Attualmente, quindi, l’Amministrazione è pronta e si attende da parte delle scuole statali cittadine la richiesta di attivazione del servizio, a tal fine è stata inviata una nota di sollecito alle scuole perché comunichino la data di inizio della refezione ed il numero definitivo di pasti richiesti.

È importante inoltre specificare che non è necessario per ora pagare i bollettini (peraltro in modo improprio con vecchi bollettini o con bollettini in bianco): al fine di rendere tracciabili tutti i pagamenti, i bollettini verranno infatti inviati alle scuole solo in un secondo momento; ciò che conta ora è, per i genitori, registrarsi sul portale e, per le scuole, attivare la domanda di erogazione del servizio.

Nel dibattito, i consiglieri intervenuti (Marta Matano e Matteo Brambilla del Movimento 5 Stelle) hanno chiesto chiarimenti sulle possibili cause della riduzione degli iscritti (attualmente sono 6000 in meno) e su quanto questo possa essere collegato all’aumento delle tariffe.

L’Assessora ha chiarito che si tratta di cifre che comunque non sono onerose, e che le possibili cause di questa riduzione sono riconducibili principalmente alle difficoltà organizzative che alcune scuole hanno per carenza di personale, ma in parte anche alle difficoltà connesse alle certificazioni Isee e alle conseguenze delle recenti sentenze e direttive ministeriali sulla possibilità di ricorrere al pasto da casa.

È stato inoltre affrontato il tema delle cedole librarie. Per quanto riguarda la scuola primaria, l’Assessora ha specificato che attualmente sono state distribuite 42.000 cedole e ne mancano ancora 5000. Sulle cedole della scuola secondaria, che non sono distribuite a tutti ma solo agli aventi diritto che ne fanno richiesta, l’Assessora ha ricordato che solo nel mese di Luglio, quando le scuole erano chiuse, la Regione ha comunicato al Comune il riparto dei fondi assegnati per le cedole.

L’avviso per l’iscrizione degli aventi diritto è quindi partito il 3 settembre e si è chiuso solo il 21. Sono 18.000 le domande pervenute in base a due fasce di reddito (una fino a 10.000 euro e l’altra dai 10.000 ai 15.000 euro), si stanno in questi giorni chiudendo le verifiche da parte del Servizio e l’incrocio con i dati INPS e si punta entro la fine del mese ad avere le due graduatorie definitive degli aventi diritto.

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