Cronaca

Consigliere comunale di Castellammare: “Non nego il fascino del nazismo”

Le parole sul nazismo di Ernesto Sica, consigliere comunale di Castellammare in quota Fratelli d’Italia, nel giorno della memoria hanno scatenato non poche polemiche sui social.

Il post di Ernesto Sica

In un lungo post su Facebook l’esponente del partito guidato da Giorgia Meloni,  Ernesto Sica, definisce «inaccettabile» la shoah «come tutti gli stermini di massa» e poi scrive: «Non nego ci possa essere un certo fascino del nazismo, ma ciò si limita solo ad un primo acchitto (sic), perché in fin dei conti il nazismo provò ad imitare il fascismo italiano (…) fallendo miseramente e creando qualcosa di molto diverso e distante dal fascismo italiano, che fu invece rappresentazione della volontà popolare, fu movimento con salde radici ideologiche e spirituali, strutturato da una ossatura culturale di alto profilo».

«Le leggi razziali – prosegue ancora Sica – furono macchia vergognosa ed indelebile del fascismo italiano (anche se le analisi su tal punto sarebbero molteplici) ma furono fondamenta invece di un ‘piccolò nazismo che diffuse principalmente odio e terrore». «L’uccisione di massa di quasi 6 milioni di ebrei è frutto di menti malate che mai devono ritornare! Così come le quasi 100 milioni di vittime del comunismo, delle quali gran parte provenienti dal passato», rimarca il consigliere di Fdi.

Ma il passaggio sul «fascino del nazismo» non è piaciuto ad alcuni dei concittadini di Sica: nei commenti al post c’è infatti chi chiede le dimissioni immediate del consigliere. Duro l’affondo di Tonino Scala, consigliere di Liberi e Uguali, che sempre su Fb attacca: «’Non nego ci possa essere un certo fascino del nazismò. Non lo nego, consigliere, ma esercita fascino solo in chi ha la testa bacata».


ernesto sica

 

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