Economia

Consorzio Asi-Napoli, i numeri illustrati da Romano

NAPOLI. Soddisfazione per i numeri del consorzio Asi-Napoli è stata espressa, in una nota, dal presidente Giosi Romano e dal vicepresidente Michele Maffucci. Qui di seguito la nota del consorzio.

La nota

Consorzio Asi-Napoli, con oltre un milione di aree destinate alle piccole e medie imprese uno dei più grandi interventi nel Sud: risanato un bilancio ereditato con quaranta milioni di perdite.

Solo relativamente all’agglomerato industriale di Nola sono stati completati 25 decreti di esproprio per un’area di circa 70mila metri quadrati. Il tutto con l’insediamento di sette aziende ed i lavori di realizzazione sono già in corso.

Sono stati inoltre pubblicati 3 bandi per l’assegnazione di suoli industriali:hanno partecipato 101 imprese per una richiesta di circa 1.287.000 mq. Dal business plan delle imprese si prevedono circa 3500 occupati diretti più l’indotto. E’ questo l’intervento produttivo-occupazionale più importante programmato e messo in esecuzione in Campania.

Per l’esecuzione di tale richiesta di insediamenti industrial il Consorzio di ASI Napoli ha emesso 190 decreti di esproprio per una superficie di 1.200.000 mq per i quali i tecnici del Consorzio ASI nello scorso mese di novembre hanno dato già esecuzione ai primi 50 decreti, per una superficie di circa 350.000 mq, e già assegnati alle aziende che ne hanno fatto richiesta.

Tra l’altro sono in corso di ultimazione i lavori per la riapertura del raccordo all’Asse Mediano previsto entro fine gennaio 2018, chiuso da più di 12 anni.

Sono questi i numeri che fanno del nuovo corso del Consorzio Asi di Napoli, con presidente l’avvocato Giosi Romano e vice l’ingegnere Michele Maffucci, il più operativo “ente attuatore” a favore delle imprese e del lavoro in provincia di Napoli.

“Non è nostro costume fare politica di annunci – dichiara il presidente Giosi Romano – parliamo con i fatti assegnando suoli alle aziende, creando nuove opportunità per le imprese e quindi determinando nuove prospettive occupazionali. Non senza orgoglio crediamo che non ci siano mai stati negli ultimi trent’anni interventi tanto concreti per rimettere in moto la piccola e media impresa. Inoltre abbiamo dimostrato che le porte del Consorzio sono state aperte a chiunque avesse qualità e titoli per essere accompagnato nella sua attività imprenditoriale: senza alcuna mediazione, senza ombre né millanterie, chiunque abbia voluto ha trovato qui in sede ciò che cercava con ascolto, trasparenza e professionalità”.

Il Consorzio Asi di Napoli da poco stipulato un’intesa con il Ministero dell’Interno e con cinque milioni di euro verrà attuato un piano per la sicurezza delle imprese e per una corretta politica ambientale. Un’iniziativa ancora più significativa perché interesserà un’area diventata tristemente famosa nel mondo come “terra dei fuochi”.

“Abbiamo operato con il rigore del buon padre di famiglia – aggiunge il vicepresidente Michele Maffucci – con la realizzazione dell’ampliamento di circa un milioneduecentomilametriquadrati, della zona industriale di Nola ed il relativo ’insediamento delle aziende siamo di fronte al più importante intervento strutturale a favore della piccola e media impresa con ripercussioni economiche significative dell’intera area interna della Provincia di Napoli. E sono particolarmente soddisfatto di quanto realizzato soprattutto nell’area Nola-Marigliano che io stesso anni fa da progettista avevo inserito nell’area Asi in una prospettiva di sviluppo per un’area che altrimenti non avrebbe avuto più alcuna vocazione. Vedere insediare le aziende non è solo motivo di orgoglio ma rappresentazione di come si possa operare in silenzio, fuori dai luoghi comuni ma davvero al servizio delle comunità e di chi eroicamente continua a investire nel Mezzogiorno. E per questo va un ringraziamento a tutti gli operatori che hanno creduto in questa iniziativa certamente non priva di difficoltà”.

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