Cronaca

Controlli e sequestri di armi nel quartiere di Ponticelli

NAPOLI. Controlli e sequestri di armi nel quartiere di Ponticelli.

Controlli e sequestri

Gli agenti del commissariato “Ponticelli”, grazie a uno spunto investigativo, hanno fatto partire un’indagine lampo grazie alla quale è stato sequestrato un arsenale. I poliziotti hanno rinvenuto sei fucili, di cui un kalashnikov, tre a canne mozze, oltre ad uno di marca Benelli ed uno di marca Beretta, ben acquattati nel vano dei contatori di uno stabile in Via Montale. Nel domicilio di una 48enne, madre di un uomo già noto alle forze dell’ordine, è stata rinvenuta una stanza nascosta dietro l’anta di un armadio, all’interno della quale c’era una pistola Tanfoglio con matricola abrasa, completa di 22 cartucce calibro 380, nonché due caricatori ed un lampeggiante, del tipo in dotazione alle forze dell’ordine. Accusata di detenzione e porto abusivo di arma e munizionamento, la donna è stata arrestata e condotta presso la casa circondariale di Pozzuoli.

Proseguendo le indagini, gli agenti hanno individuato e sequestrato un arsenale: un fucile mitragliatore del tipo kalashnikov completo di 15 cartucce calibro 7,62, una pistola beretta calibro 380 completa di caricatore contenente 6 cartucce, un fucile Benelli calibro 12, risultato rubato, un fucile marca beretta calibro 12 con matricola punzonata, due fucili a canne sovrapposte, con canne e calcio mozzate, calibro 12 e calibro 20 ed un fucile di marca Beretta calibro 12, fucile doppietta con cane esterno e canne mozzate.

Durante i controlli, i poliziotti hanno trovato e sequestrato due due giubbotti antiproiettili, occultati in un sacco di tela e due mazze di legno, utilizzate senz’altro per un pestaggio, dato il sangue ancora presente. Rinvenuta anche una bomba a mano di fabbricazione jugoslava, nonché 43 cartucce calibro 40.

Scoperto un bunker in via Christian Andersen, al cui interno sono state rinvenute e sequestrate due pistole, di cui un Revolver calibro 38 ed una pistola semiautomatica calibro 7,65 con annesso un silenziatore, entrambe con matricola abrasa, oltre a due caricatori, 12 cartucce di vario calibro e due telefoni cellulari.

Le perizie

Saranno le perizie balistiche effettuate dal nucleo scientifico della polizia a confermare o meno se le armi siano o meno state usate nelle recenti “stese” che hanno afflitto il quartiere.

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