Psicosi coronavirus a Caivano, custode della scuola accompagna la figlia a Lodi: la preside vuole che lasci l’abitazione

Psicosi coronavirus a Caivano, custode della scuola accompagna la figlia a Lodi: la preside vuole che lasci l’abitazione.

Custode sfrattato per psicosi coronavirus: ha portato la figli a Lodi

Ha voluto accompagnare la figli a Lodi, una delle zone rosse e maggiormente a rischio per il coronavirus in Italia. Una scelta che potrebbe costare molto cara al custode di una scuola di Caivano: la presidente infatti ha chiesto all’uomo e alle istituzioni di fare in modo che egli lasci casa.

Come riporta “Il Mattino”, la responsabile dell’istituto «Cilea-Mameli» di Caivano scrive alla Asl Napoli 2 Nord, al commissario straordinario del Comune, alla polizia locale e ai carabinieri per spiegare la storia del custode che una settimana fa ha aiutato la figlia a rientrare a Senna Lodigiani, dove lavora.

L’uomo vive danni nell’abitazione sita vicino al plesso scolastico di via Santa Barbara e adesso si trova in una situazione difficile. Lo scopo della preside è quello di tutelare la salute degli alunni e di tutto il personale scolastico.