Cronaca

Coronavirus, arriva il “Sì” del Comitato etico al Cotugno via ai test con plasma dei guariti

Emergenza Coronavirus, arriva il “Sì” del Comitato etico dell’Azienda ospedaliera universitaria dell’Ateneo Vanvitelli e dell’Azienda ospedaliera dei Colli presieduto da Liberato Berrinoal Cotugno per il via ai test con il plasma dei guariti. A rendere nota la notizia il manager dell’azienda collinare Maurizio di Mauro che comprende Monaldi, Cotugno, Cto

Grazie a questo importante atto approvato oggi dal Comitatoetico, che ringrazio per la solerzia e la celerità con la quale ha operato – aggiunge di Mauro – siamo pronti a partire anche noi con questo nuovo trattamento“. La sperimentazione, guidata da Roberto Parrella, direttore dell’Unità Operativa complessa di Malattie infettive ad indirizzo respiratorio dell’ospedale Cotugno, si avvarrà anche della collaborazione del centro trasfusionale dell’Ospedale Monaldi diretto da Bruno Zuccarelli.

La prima fase, come riporta il Mattino, coinvolgerà tutte le Unità operative complesse del dipartimento di Malattie infettive del Cotugno, guidato da Rodolfo Punzi, e consisterà nel reclutamento dei donatori, ossia di soggetti guariti che presentino un’elevata carica anticorpale disposti a donare il plasma che, una volta trattato, sarà poi utilizzato per il trattamento dei pazienti.

Conclude Di Mauro

“Un’altra arma importante al nostro arco da scagliare contro Covid-19 – conclude Di Mauro – che già altrove sembra dare risultati molto confortanti”.

Il comitato etico

Ed è proprio Berrino a precisare che il lavoro del Comitato etico è stato celere: “Lo studio sul plasma da donatori guariti da Covid-19 come terapia precoce per pazienti con polmonite da Sars-CoV-2 – avverte – è multicentrico randomizzato controllato in aperto.

Non appena ci è stato trasmesso il 4 maggio 2020 dopo preliminare esame è stato assegnato ai componenti dell’organo con profili idonei a effettuarne la disamina da un punto di vista etico-sanitario, così come imposto dal quadro regolativo. Il giorno successivo lo studio ha costituito oggetto di relazione da parte dei docenti designati, che hanno poi trasmesso le loro osservazioni al Comitato etico. In data odierna (ieri) si è proceduto all’emissione del parere”.

Le parole di Ascierto

“In questo momento il trattamento con il plasma di convalescenti è un presidio utile – sottolinea Paolo Ascierto primario di Immunoterapia oncologica al Pascale – una strategia molto interessante che ha un razionale scientifico forte e viene utilizzata in molti ospedali. È chiaro che c’è bisogno di una sperimentazione, solo quella ci dirà con rigore scientifico quanto è valido questa come altre cure. Altrimenti il dato non è valido”.


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