Cronaca

Coronavirus a Napoli: morto il primo medico di famiglia in Campania

Primo decesso in Campania tra i medici di famiglia a causa del Coronavirus. Si tratta di Gaetano Autore, 69 anni, medico di famiglia al quartiere Vomero, prossimo alla pensione. Il medico era ricoverato all’ospedale La Schiana di Pozzuoli dopo essere risultato positivo al Covid-19. Ad annunciarlo è la coordinatrice provinciale di Napoli di Italia Viva, Barbara Preziosi.

Coronavirus: morto a Napoli il primo medico di famiglia in Campania

Morto il primo medico di famiglia a causa del Coronavirus in Campania. Gaetano Autore, per tutti Nino, di 69 anni, era ricoverato, dopo essere risultato positivo al Covid-19, all’ospedale La Schiana di Pozzuoli. La notizia ufficiale è arrivata da Barbara Preziosi (Italia Viva): “Sono appena stata informata del fatto che anche i medici di famiglia di Napoli hanno iniziato a pagare un altissimo tributo. Alla famiglia del dottor Nino Autore va il nostro abbraccio sincero.

La coordinatrice poi continua affermando che i medici di base sono a rischio ogni giorno e che vanno a tutti i costi tutelati: “Ancora una volta mi trovo a denunciare l’assurdità di una situazione nella quale i nostri medici di medicina generale sono ignorati dalle autorità sanitarie, che non forniscono loro le dovute protezioni individuali. Mascherine e guanti sarebbero l’equipaggiamento minimo per sostenere chi mette a rischio la propria vita al servizio della salute pubblica. Senza considerare che proteggere i medici di famiglia dal contagio significa anche proteggere i cittadini e frenare la catena del contagio“.

La lettera della figlia

Autore ha continuato il suo lavoro nonostante l’epidemia, mettendosi a rischio di contagio. A ricordarlo la figlia Cristina, giornalista televisiva che lavora a Roma, con un post sui social: “Hai messo la salute degli altri – scrive – prima della tua. Hai continuato a lavorare come medico di famiglia fino all’ultimo, la tua passione più grande. Così come mi hai insegnato a vivere e come mi hai permesso di fare sempre, sopportandomi sempre negli studi e nella carriera. Il virus ti ha portato via da noi in una settimana, senza darci il tempo di capire, realizzare. Io ero lontana e non ti vedevo da tanto a Roma per lavoro. Mi mancherai sempre e ogni giorno perché avevamo un rapporto simbiotico, unico e speciale: puro amore“.



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