Cronaca

Coronavirus a Napoli, sigarette di contrabbando “porta a porta”: la denuncia

Sigarette di contrabbando “porta a porta”. Ai tempi del coronavirus, l’attività illecita diventa domiciliare. A Napoli, le fiamme gialle, hanno scoperto 3 uomini.

Coronavirus, a Napoli contrabbando di sigarette a domicilio

In particolare, nel centro storico di Torre del Greco, è stato sorpreso un soggetto con precedenti specifici che, per ovviare alle restrizioni sugli spostamenti recapitava pacchetti di tabacchi lavorati esteri presso le abitazioni dei propri clienti abituali, “reclusi”come tutti nelle proprie abitazioni.

Si è trattato di un curioso effetto collaterale del covid-19: il contrabbando “porta a porta”.Un altro venditore ambulante di sigarette -munito di mascherina chirurgica -è stato invece fermato per strada, sempre nel centro storico di Torre del Greco, mentre si avvicinava ad occasionali avventori, senza mantenere le prescritte distanze di sicurezza e offrendo in vendita le proprie sigarette.

Il terzo contrabbandiere abituale, infine, è stato intercettato per le strade di Boscoreale, mentre cedeva pacchetti di sigarette di contrabbando ad un cliente, peraltro senza adottare alcuna cautela per scongiurare il rischio di diffusione del contagio, non essendo muniti entrambi di mascherina protettiva e omettendo di rispettare le prescritte distanze di sicurezza

. Uno dei tre contrabbandieri denunciati a piede libero è risultato anche percettore di “reddito di cittadinanza”; pertanto, il soggetto è stato segnalato all’INPS.Tutti i suddetti soggetti sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria, sia per violazione dell’art. 650 del codice penale (per l’inosservanza alle disposizioni emergenziali connesse al coronavirus) e sia per il reato di contrabbando di sigarette

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio