Come hanno fatto i sanitari del Cotugno a proteggersi dal coronavirus? La risposta in un video
Il “metodo Cotugno” ha fatto il giro del mondo e le mebtologie messe in atto per proteggere i sanitari vengono studiate dagli ospedali perchè costituiscono l’esempio più tangibile del fatto che la prevenzione, quando fatta nel modo giusto, può essere l’unica vera soluzione.
In un video girato da un’infettivologa del Cotugno viene mostrato il rigoroso percorso che seguono medici e infermieri: grazie a questo protocollo, nell’ospedale non c’è stato nessun caso di contagio da coronavirus.
Nessun caso di coronavirus tra i sanitari del Cotugno: il video
Le tv nazionali e internazionali guardano a Napoli, al Cotugno e al suo metodo per evitare il contagio da coronavirus tra i membri del personale sanitario. Un’eccellenza italiana che riempie di orgoglio ma che fa capire anche come, in altre zone del nostro Paese, sarebbe stato possibile fare di più e meglio, per evitare la strage di medici e infermieri.
Il video
In un video realizzato da un’infettivologa dell’ospedale Cotugno, vengono mostrati i dispositivi di protezione in uso, sia al Pronto Soccorso che nei reparti.
Percorso dedicato
A cominciare dal percorso separato, dedicato ai pazienti positivi, fino alle maschere facciali con filtri specifici per il rischio biologico e alle tute integrali.
Le docce
A fare la differenza sono le docce clorate, a cui ogni membro del personale a contatto con pazienti covid deve sottoporsi prima di entrare nella zona dedicata alla svestizione, che comunque segue una procedura standard e rigorosa.
Eccellenza italiana
In barba a chi si sorprende della minore incidenza di casi di covid – 19 al sud e del fatto che si guardi a Napoli come un’eccellenza. In tanti avevano paventato scenari catastrofici nel caso l’emergenza si fosse spostata nel meridione, ma anche quando è arrivata il Sud ha saputo combattere, come e meglio degli altri.
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