Cronaca

«Denunce e repressione non ci fermeranno» disoccupati in corteo per le strade di Napoli

«Denunce e repressione non ci fermeranno»: è quanto il leit motiv che spinge il Movimento di Lotta per il Lavoro «7 Novembre» a scendere a protestare per le strade di Napoli a seguito della repressione avvenuta durante la giornata di lotta fuori al San Lazzaro.

Napoli, quest’oggi vi è il corteo del Movimento «7 novembre»

Stando a quanto riportano le indiscrezioni, quest’oggi i manifestanti stanno percorrendo un corteo dove si preannuncia una battaglia senza quartiere per i diritti. «In nove – si evince dal post dei disoccupati su Facebook – si devono andare in Questura perché denunciati in occasione della giornata di lotta fuori al San Nazzaro quando contestano le passerelle elettorali per le elezioni europee, con alcuni disoccupati feriti e che si sono dovuti operare per nasi e teste rotte».

La delegazione, informa ancora il post, è stata ricevuta a Palazzo San Giacomo (sede del Comune di Napoli): «Dopo ci sposteremo alla Mensa Occupata per un assemblea che riporterà tutti gli elementi della vertenza, deciderà le prossime azioni da condurre e le iniziative da costruire».

Su via Toledo, due disoccupati si sono arrampicati sui tetti di un palazzo minacciando di lanciarsi nel vuoto. La strada è stata chiusa al traffico; sul posto vigili del fuoco, polizia, municipale e 118.

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