Cronaca

“Così devono morire i pentiti, bruciati”: trovati gli autori del raid

CASTELLAMMARE DI STABIA. «Così devono morire i pentiti, bruciati». L’inquietante messaggio era stato lanciato la notte dell’Immacolata, in uno dei quartieri a rischio di Castellammare, proprio mentre in centro era in corso la festa autorizzata. Ad oggi sono stati trovati i responsabili del raid di Castellammare.

Raid di Castellammare: trovati i responsabili

Stamattina, i poliziotti del commissariato di Castellammare di Stabia e i carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata,  hanno dato esecuzione a tre misure cautelari nei confronti di Francesco Imparato, Antonio Artuso e Daniele Amendola, ritenuti responsabili dei reati di istigazione a delinquere con l’aggravante delle finalità mafiose.

I tre, insieme a due 16enni per i quali procede la Procura per i minorenni, sono ritenuti gli autori di quell’inquietante messaggio della camorra. Il gruppo Imparato, i cosiddetti paglialoni, è ritenuto satellite del clan D’Alessandro nel rione Savorito di Castellammare, il bronx Faito, piazza di spaccio di droga tra le più attive del Napoletano. Imparato, Artuso e Amendola sono stati raggiunti dal divieto di dimora in Campania.

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