NAPOLI. Quali sono le basi fisiche, genetiche, neurobiologiche, dei tratti che hanno conferito all’uomo una posizione così speciale nella natura? Perché pur condividendo con le scimmie antropomorfe più del 95% del suo genoma, l’uomo è così diverso? Perché solo l’homo sapiens sapiens oggi popola la terra mentre gli altri ominidi si sono estinti? Perché solo la mente umana ha consentito lo sviluppo di una cultura e di una tecnologia che evolvono rapidamente, e di una società ormai planetaria? Tali quesiti e altre considerazioni verranno affrontati durante l’incontro-dibattito “Così vicini così lontani – l’uomo e gli altri”, 20 Febbraio 2018, stazione zoologica Anton Dohrn, sala conferenze alle ore 17.00, per gli eventi promossi dal Comitato scienza e società.
L’incontro su Charles Darwin
Una riflessione interdisciplinare che avrà l’intento di celebrare Charles Darwin, il padre della teoria dell’evoluzione, per l’occasione interverranno: Emiliano Bruner,…