Covid, il cardinale Sepe in terapia con ossigeno. I medici: “Andava ricoverato prima”
Il cardinale Crescenzio Sepe è ricoverato per Covid al Cotugno, nell’unità di degenza ordinaria di Malattia infettive. La diagnosi di ingresso in ospedale è polmonite interstiziale bilaterale causata da Sars-Cov-2.
Covid, discrete le condizioni del cardinale Sepe
Sono discrete e stabili le condizioni cliniche del cardinale Crescenzio Sepe. Ha una modesta assistenza di ossigeno ma non è in sub intensiva e non ha bisogno di rianimazione. Tuttavia, resta alta l’osservazione per via dell’età.
Sepe ha 77 anni, ed è risultato positivo al Covid lo scorso 13 gennaio. La scoperta è avvenuta dopo uno screening. Nei primi giorni di isolamento, il cardinale era asintomatico, poi dalla metà di questa settimana è comparsa la febbre. Da qui l’allerta ed il ricovero.
Il ricovero
“In questi casi – ha dichiarato il primario del pronto soccorso del Cotugno Nicola Maturo – quando ci sono i sintomi di insufficienza respiratoria e la saturazione di ossigeno scende a valori inferiori a 95 bisogna ricorrere subito al ricovero per sbarrare il passo alla progressione della malattia”.
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