Cronaca

Covid Castellammare, il sindaco impone nuove restrizioni: negozi chiusi alle 19

Covid, il sindaco di Castellammare di Stabia ha firmato un'ordinanza con cui ha disposto nuove restrizioni

Covid, il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, ha appena firmato l’ordinanza sindacale n. 138 del 2 aprile 2021, con cui ha disposto le misure anti-Covid nella mia città fino a domenica 11 aprile 2021.

Nuove restrizioni a Castellammare: l’ordinanza

Le principali misure, che inaspriscono le disposizioni dell’Area Rossa, includono le restrizioni per gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio, la cui attività sarà consentita dalle ore 5 fino alle ore 19. La vendita con consegna a domicilio è consentita invece fino alle ore 22 per gli esercizi di vendita di generi alimentari e per gli esercizi di vendita di saponi, detersivi e affini.

Ristorazione

Inoltre le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie e similari) sono consentite: sia nella forma di ristorazione con asporto sia nella forma di ristorazione con consegna a domicilio nella fascia oraria dalle ore 5 alle ore 18. Ed esclusivamente con consegna a domicilio dalle ore 18 in poi. In tale fascia oraria la consegna a domicilio non è consentita a bar e altri esercizi simili senza cucina.

Mercato

Il mercato rionale del San Marco sarà riaperto per le giornate di martedì e sabato, esclusivamente per la vendita di generi alimentari, garantendo il contingentamento degli accessi. L’accesso alla villa comunale e agli arenili sarà consentito dalle ore 6.30 alle ore 8.30, esclusivamente per l’attività sportiva individuale.

Si è riunito oggi, inoltre, il tavolo permanente con l’assessore alla Pubblica istruzione Maria Romano, i dirigenti scolastici, i rappresentanti dell’Ascom e il comandante della polizia municipale. Il nuovo Decreto Draghi, di fatto, vincola in maniera netta e inderogabile gli enti locali a garantire l’apertura delle scuole a partire da mercoledì 7 aprile.

In particolare, per l’Area Rossa, sono previste le riaperture per gli asili nido, le scuole dell’infanzia, primaria e prima media. Abbiamo recepito le istanze dei dirigenti scolastici per l’implementazione del trasporto pubblico e un’attenzione maggiore ai controlli in prossimità delle aree di ingresso e uscita delle scuole. La tutela della salute dei giovani è la nostra assoluta priorità. Abbiamo già messo a punto da tempo tutti gli interventi necessari per l’adeguamento strutturale degli edifici scolastici e, in totale armonia e sinergia con i dirigenti scolastici e le forze dell’ordine, siamo pronti per riprendere l’attività didattica in presenza in condizioni di sicurezza.


 

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