Cronaca

Covid: morto a Napoli agente Penitenziaria vicino alla pensione

Aveva 57 anni, moglie e due figli. Osapp, intero Corpo in lutto

Un sovrintendente della Polizia Penitenziaria prossimo alla pensione, in servizio nel carcere di Napoli Poggioreale, è morto per le complicanze insorte a causa del Covid-19. Lo rende noto Luigi Castaldo, il vice segretario del sindacato della Polizia Penitenziaria Osapp.

Napoli, agente di polizia penitenziaria prossimo alla pensione muore di Covid

Adriano Cirella – continua Castaldo – aveva 57 anni, lascia la moglie e due figli. A breve sarebbe stato messo in quiescenza ma il virus se l’è portato via dopo un’estenuante battaglia che lo ha portato a subire anche una tracheotomia. Era conosciutissimo in quanto – ricorda il sindacalista, suo collega – ogni mattina era lui ad aprire il portone d’ingresso del carcere ai colleghi. Per il Corpo è un grave lutto per la perdita di un altro suo servitore”.

Castaldo ricorda che l’attenzione sul virus “deve rimanere alta, tanti sono stati gli sforzi messi in campo, ma nonostante ciò il rischio c’è sempre”.Auspichiamo – conclude Castaldo – una vaccinazione tempestiva per le forze dell’ordine, ogni giorno in prima linea”.

Il commento di Di Giacomo

“Un altro servitore dello Stato, apprezzatissimo dai colleghi stessi e con trent’anni di esperienza nel lavoro – commenta Aldo Di Giacomo, dell’SPP – ha perso la vita. Ad oggi sono otto i poliziotti penitenziari che hanno perso la vita colpiti dal covid-19 e due nelle ultime due settimane in Campania ricordando il collega Antonio Maiello del carcere di Carinola. Ci stringiamo alla sofferenza della famiglia”.


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